Etruschi e popolo villanoviano, le tappe bolognesi per scoprirli

E’ un viaggio affascinante quello che la città e la sua provincia garantiscono per chi è appassionato di storia antica

La Stele  delle Spade conservata  al Muv, Museo della civiltà villanoviana,  una delle tappe obbligate  per scoprire  gli etruschi

La Stele delle Spade conservata al Muv, Museo della civiltà villanoviana, una delle tappe obbligate per scoprire gli etruschi

Castenaso (Bologna), 29 aprile 2024 – Un viaggio affascinante, quello che Bologna e la sua provincia garantiscono per chi è appassionato di storia antica. Come si sa, la nostra città fu fondata, con il nome di Felsina, da una civiltà proto-etrusca, che visse sul territorio fino all’arrivo dei Celti, nel IV secolo a.C .

A ritrovare i primi reperti di epoca etrusca fu in particolare lo studioso Giovanni Gozzadini a Villanova di Castenaso, alla periferia est di Bologna, fra il 1853 e il 1855: lì fu portata alla luce una necropoli di oltre 350 tombe, sepolture sia per incenerimento, sia per inumazione.

Da qui il nome di civiltà Villanoviana. Quel sito rappresenta ancora una tappa obbligata per chi voglia scoprire l’antica civiltà, ma non certo l’unica nel territorio di Bologna e provincia. Ne parliamo oggi sul nostro podcast gratuito, ’Il Resto di Bologna’, che racconta fatti e personaggi legati alla nostra città e si può ascoltare o inquadrando il QR Code in prima pagina di cronaca con il proprio smartphone, oppure sulle piattaforme audio come Spotify, Apple e Google Podcasts .

In questo percorso a tappe etrusche, segnalato anche da Bologna Welcome, figurano il Museo civico archeologico in via dell’Archiginnasio, i Giardini Margherita (dove troverete, tra l’altro, una perfetta riproduzione di una capanna villanoviana), la Cirenaica (esattamente Corte 9 di via Bentivogli), la Certosa, dove è sepolto l’ingegner Antonio Zannoni, altro scopritore di resti, e naturalmente il Muv, Museo della civiltà villanoviana, a Castenaso, dove potrete vedere la ’Stele delle Spade’.