Medici di base a Bologna, l'allarme: “Più di 33mila cittadini rischiano di restare senza”

Sono parole di Michele Tamburini, segretario in Emilia-Romagna del Sindacato medici italiani: “La Regione pubblicherà meno della metà delle zone carenti in città”

Un medico di base mentre visita un paziente (foto Ravaglia)

Un medico di base mentre visita un paziente (foto Ravaglia)

Bologna, 9 marzo 2023 – “Se questa è la sanità pubblica possiamo affermare che siamo al tracollo o come diceva mio nonno siamo alla frutta". Sono parole di Michele Tamburini, segretario in Emilia-Romagna del Sindacato medici italiani.

Punta il dito in particolare sulla carenza dei medici di famiglia a Bologna che "è ormai un fatto oggettivo, evidenziato dalla non pubblicazione completa da parte della Regione Emilia Romagna delle zone carenti".

Semmai, dice Tamburini, "verranno, invece, pubblicate meno della metà delle zone carenti a Bologna città, richieste dal sindacato medici di famiglia, lasciando così privi di medico 33.550 cittadini residenti all'ombra delle Due Torri".

E così la carenza di medici "si ripercuoterà, innanzitutto sui cittadini, che non avranno l'assistenza sanitaria primaria, sia sui medici di famiglia, che vedranno aumentare a dismisura il loro carico di lavoro, dovendo assistere molti pazienti in più, sia sui Pronto Soccorso che saranno intasati d'accessi impropri".