Medici di base a Bologna, le nuove nomine in città e provincia

I dati pubblicati dalla Regione vedono decine di comuni della pianura e della montagna scoperti. Va un po’ meglio in città: sistemate le zone San Donato-San Vitale, Navile, Borgo Panigale-Reno

Nella foto (d’archivio) una visita presso l’ambulatorio del medico di medicina generale

Nella foto (d’archivio) una visita presso l’ambulatorio del medico di medicina generale

Bologna, 22 luglio 2022 - Intere zone del Bolognese, specialmente della montagna ma anche della pianura ancora senza il medico di medicina generale: su 65 ambiti (come vengono tecnicamente chiamati) ne sono stati coperti 25, quindi nemmeno la metà. Questo secondo l’"Esito delle procedure di assegnazione degli ambiti territoriali carenti di assistenza primaria - I pubblicazione anno 2022 - svoltesi martedì 19 luglio 2022 presso la sede della Regione Emilia Romagna".

Nel documento vengono elencati tutti i distretti della provincia di Bologna e le relative mancanze a iniziare da quello di Reno, Lavino, Samoggia, ambito di Casalecchio di Reno: qui i medici di famiglia che occorrevano erano tre e ne sono stati assegnati due. Ma sempre nel medisimo distretto risultano ancora scoperti (di un medico ognuno) comuni di non poca importanza dal punto di vista del numero di abitanti: Monteveglio, Bazzano, Savigno, Crespellano, Monte San Pietro, Zola Predosa, Calderino. A Sasso Marconi ne mancano due, ma uno è stato trovato. Scoperta però Borgonuovo. Se si sale verso la Porrettana i problemi continuano a essere molto seri: nel distretto dell’Appennino ambito territoriale dei comundi di Alto Reno, Castel di Casio, Lizzano, Gaggio Montano mancano cinque medici di base e continuano a mancare. Anche qui la carenza è in comuni di importanza notevole come Vergato, Camugnano, Castiglione dei Pepoli, Monzuno, Marzabotto. Scendendo verso il distretto di San Lazzaro i medici sono arrivati nell’ambito del territorio comunale (quindi San Lazzaro è stata coperta di tre medici mancanti) e anche a Loiano ma non a Monghidoro, Monterenzio, Ozzano. Andando verso il distretto della Pianura Est, sono state coperte Argelato, Bentivoglio e San Giorgio di Piano, Budrio, Castenaso, Pieve di Cento ma non Castello d’Argile dove mancano due medici, così come a Castelmaggiore, scoperta anche Granarolo e, a Baricella, la località di San Gabriele. Sempre senza medico di base ancheTrebbo di Reno. Passando al distretto della Pianura Ovest, niente da fare per Crevalcore, a Sala Bolognese c’è addirittura bisogno di tre medici e non ci sono, ma non si sono trovati nemmeno per San Giovanni in Persiceto, in località Decima, a Sant’Agata Bolognese, due mancano ad Anzola, altri due a Calderara.

Più appetibili i distretti della cità di Bologna: dove l’ambito del Navile (area Dozza Pescarola), Saragozza-Porto, Borgo Panigale-Reno, San Donato-San Vitale, l’area del PIlastro l’ambito Savena-Santo Stefano sono state sistemate: assegnati in totale 15 medici.

Completamente a secco il distretto di Imola dove sono scoperti gli ambiti del comune di Imola e Mordano, ma anche quelli di Sasso Morelli e Castel San Pietro.

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