È morto Vittorio Prodi, fratello di Romano ed ex parlamentare europeo

Aveva 86 anni e da molto tempo era malato. È stato presidente della Provincia di Bologna, ma anche un professore all’Unibo. I messaggi di cordoglio

Vittorio e Romano Prodi

Vittorio e Romano Prodi

Bologna, 30 luglio 2023 – È morto a 86 anni dopo una lunga malattia Vittorio Prodi, fratello dell'ex presidente del Consiglio Romano.

Anche lui è stato impegnato in politica: presidente della Provincia di Bologna dal 1995 al 2004, è stato parlamentare europeo per due mandati, eletto nel 2004 per la lista di Uniti nell'Ulivo e poi nel 2009.

Laureato in fisica, è stato professore all'Università di Bologna e ricercatore in vari istituti. È stato anche presidente dell'Azione Cattolica di Bologna dal 1986 al 1992.

Un nuovo lutto per l’ex premier Romano Prodi, che il mese scorso ha perso la moglie, Flavia Franzoni.

Vittorio Prodi
Vittorio Prodi

Le reazioni e il cordoglio

Tra i messaggi di cordoglio, il messaggio del Ministero dell’Interno. “Vittorio Prodi è stato un grande uomo delle istituzioni che, nella veste di Presidente della provincia e poi in quella di eurodeputato, ha rappresentato un solido e attento punto di riferimento per tutta la comunità bolognese. Nella mia esperienza alla prefettura di Bologna ho avuto modo di apprezzare il suo tratto di profonda umanità, la sua attenta cura dell’interesse pubblico e dei suoi concittadini, a cui ha ispirato tutte le scelte compiute nel suo percorso politico. Oggi Bologna piange la scomparsa di un uomo che per sempre rimarrà nella memoria della città. Sono vicino a tutta la sua famiglia”, ha dichiarato il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi.

Un messaggio di vicinanza anche da parte di Galeazzo Bignami, Viceministro Infrastrutture e Trasporti: “Apprendiamo della scomparsa di Vittorio Prodi, figura di valore ed equilibrio politico, uomo delle istituzioni che ha messo la sua vita al servizio del Paese. Le nostre condoglianze alla famiglia”.

Poi il cordoglio del sindaco di Bologna, Matteo Lepore: “Vittorio Prodi è stato il simbolo di una stagione di impegno politico e istituzionale che sul nostro territorio, da metà degli anni Novanta, ha coinvolto tante persone della cosiddetta società civile in un nuovo impegno per la collettività e il bene comune. Prima come Presidente della Provincia di Bologna poi come parlamentare europeo, Vittorio ha impegnato lunga parte della sua vita per il territorio e la comunità bolognese. Per questo lo ricorderemo. Alla famiglia va l’abbraccio mio e della città di Bologna”.

Stefano Bonaccini, presidente Emilia Romagna: "È davvero una notizia che genera profondo dolore. Vittorio Prodi ha sempre dato prova di costante attenzione per le persone e la comunità, da Presidente della Provincia di Bologna e da parlamentare europeo, unendo il grande spessore umano alle conoscenze di professore universitario e studioso. Alla sua famiglia, a Romano Prodi, vanno un fortissimo abbraccio e le più sentite condoglianze".

Le condoglianze di Emma Petitti: "Nella sua vita Vittorio Prodi ha saputo coniugare la ricerca scientifica con la passione politica e l’impegno per la nostra comunità. Durante i suoi due mandati da Presidente della Provincia di Bologna e poi come Parlamentare europeo, si è messo a disposizione in anni di grande cambiamento per il rafforzamento delle politiche degli enti locali e della comunità. Al Presidente Romano Prodi e alla sua famiglia vanno le mie più sentite condoglianze e quelle dell’Assemblea legislativa regionale”.

Il deputato Pd Andrea De Maria: "È scomparso Vittorio Prodi. Uomo delle istituzioni di grande intelligenza e umanità. Con lui ho condiviso tanti momenti di incontro e di impegno. Ricordo con quanta passione, da Presidente della Provincia di Bologna, fu protagonista della nascita della Scuola di Pace di Monte Sole a Marzabotto. Vittorio ha meritato davvero la riconoscenza della nostra comunità civile e politica". 

"Sentite condoglianze alla famiglia Prodi per la scomparsa di Vittorio, politico che ho avuto modo di conoscere, apprezzandone sempre la profonda umanità e preparazione”, ha comunicato il senatore FdI, Marco Lisei.

"L'entusiasmo e la dedizione, qualunque fosse l'incarico chiamato a ricoprire, l'umiltà con cui metteva a disposizione le sue capacità e conoscenze, la passione nel trasmettere agli altri, soprattutto ai giovani, il senso del servizio alla comunità: è questo il ricordo che coltiveremo di Vittorio Prodi. Una mente brillante, un sorriso aperto e una sincera appassionata convinzione che ognuno sia chiamato a fare la differenza nel mondo, che non mancava mai di ribadire nel suo impegno da Presidente della Provincia di Bologna, in Upi e poi al Parlamento Europeo. Personalmente e a nome delle Province italiane rivolgo un abbraccio affettuoso alla sua famiglia per la perdita". Così Michele de Pascale, presidente di Upi, esprime il cordoglio per la morte di Vittorio Prodi.

“Un abbraccio affettuoso a Romano e alla famiglia per la perdita di Vittorio Prodi, già Presidente della Provincia di Bologna e Europarlamentare. Ricorderemo la bontà d'animo, la passione civile, la tensione morale. E il sorriso aperto e sempre accogliente. La terra gli sia lieve”, ha fatto sapere il deputato del Pd Piero Fassino.

L'arcivescovo di Bologna, card. Matteo Zuppi, appena appresa la notizia della morte di Vittorio Prodi, "a lungo a servizio della vita civile, politica ed ecclesiale", ha espresso a nome della Chiesa di Bologna "vicinanza nella preghiera, cordoglio e partecipazione al dolore della moglie, dei figli, dei fratelli e della famiglia". I vicari generali, monsignor Stefano Ottani e Giovanni Silvagni, ricordano anche quando fu Presidente dell'Azione Cattolica diocesana per due trienni. "Al culmine della sua carriera universitaria e professionale si mise a disposizione come presidente dell'Azione Cattolica - dice Ottani, vicario generale per la Sinodalità e che fu assistente dell'Azione Cattolica proprio in quei trienni - e continuò poi con coerenza il suo impegno laicale e cristiano mettendo a disposizione le sue competenze scientifiche anche nelle responsabilità istituzionali e come parlamentare europeo".

"Credo che mio padre abbia avuto moltissime fortune, una vita bellissima, una famiglia di origine meravigliosa, ricca di stimoli e di attenzioni. E una grande fede che ha ricevuto e coltivato. Ha avuto la fortuna di svolgere molti incarichi universitari e di ricerca, in politica (Provincia ed Europarlamento), e una grande passione per tutto quello che era veramente e autenticamente politico". Così don Matteo Prodi, uno dei quattro figli di Vittorio, ricorda il padre, morto a 86 anni. "Credo che questa sia la cosa più bella che ha avuto: questa passione per incarnare la santità ricevuta da Dio in una giustizia per gli uomini", prosegue il sacerdote. “Ha avuto anche una famiglia generata attraverso l'amore vissuto per 59 anni di matrimonio con sua moglie Sandra e questo sicuramente l'ha nutrito per tutta la vita. L'unica cosa da fare veramente è ringraziare e pensare che possano esistere ancora delle persone che, a partire da un vissuto professionale che si occupa di tante cose, possano rigenerare la politica", conclude.

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