Operata per una frattura a femore e omero, 86enne torna a camminare dopo 24 ore. "Per me è un miracolo”

La bolognese Carla Franchi ha mosso i primi passi, appena un giorno dopo il lungo intervento a cui è stata sottoposta all’ospedale Maggiore. Il direttore del reparto ortopedia Tigani: “Evento piuttosto raro”

Bologna, 22 marzo 2024 - Un miracolo frutto di un lavoro di squadra, con un lieto fine. Può essere definita in questo modo l'esperienza della signora Carla Franchi, l'86enne bolognese operata dall'equipe dell'ospedale Maggiore per una frattura bilaterale al collo del femore e un'ulteriore frattura dell'omero. La donna, ad appena 24 ore dal termine di un complicato intervento della durata complessiva di 6 ore, è riuscita ad alzarsi in piedi e compiere i primi passi per i corridoi della struttura.

La donna è tornata a camminare dopo appena 24 ore dall'intervento (foto generica)
La donna è tornata a camminare dopo appena 24 ore dall'intervento (foto generica)

La vicenda

L'anziana stessa ha raccontato, durante la fase di convalescenza, di come si sia fatta male a causa di un'improvvisa caduta sul pavimento di casa. In seguito a un tentativo di rimettersi in piedi in autonomia, Carla si è dovuta rendere conto di non riuscire a mantenersi in equilibrio sugli arti inferiori, che hanno ceduto facendola ricadere a terra una seconda volta. L'unico modo, a quel punto, poteva essere solo chiedere aiuto.

Una volta raggiunto il telefono, la donna è riuscita a contattare la sorella che, intervenuta in maniera tempestiva, ha sollecitato il 118 per soccorrere nel minor tempo possibile l'86enne e trasportarla d’urgenza all'ospedale Maggiore.

L'equipe dell'11esimo piano della struttura, dove Carla è tuttora ricoverata, l'equipe ortopedica, sostenuta dagli anestesisti, ha eseguito con successo la sostituzione protesica di entrambe le gambe, oltre all'osteosintesi della frattura all'omero. Nel corso del lungo intervento, durato all'incirca 6 ore, gli ortopedici hanno utilizzato una via di accesso anteriore all'anca in modo da limitare il più possibile i sanguinamenti. Appena un giorno dopo la fine delle operazioni, la donna è tornata ad alzarsi in piedi e muovere i primi passi, a sottolineare il successo dell'intervento.

"Non smetterò mai di ringraziare i medici"

"Per me è un miracolo tornare in piedi e muovere i primi passi - ha dichiarato la signora Carla dopo l'operazione che l'ha coinvolta -. Questi professionisti hanno delle mani d'oro, non finirò mai di dire loro grazie per quello che hanno fatto". L'86enne, nonostante i lunghi tempi di recupero, non vede l'ora tornare alla vita di prima e preparare tortellini per i medici che l'hanno salvata.

L'intervento, tuttavia, è stato tutt'altro che semplice. "È un evento piuttosto raro - ha spiegato Domenico Tigani, Direttore dell'ortopedia del Maggiore - riscontrare negli anziani una frattura bilaterale del collo del femore con un'ulteriore frattura dell'omero".

Per la buona riuscita delle operazioni è stato necessario, inoltre, coinvolgere diversi professionisti. "Grazie al carattere, alla fiducia e alla massima collaborazione della signora - hanno commentato all'unisono Anna Maria Baietti, direttore del Dipartimento delle Chirurgie Specialistiche, e Claudio Lazzari, direttore del Presidio Ospedaliero -, nonché in virtù di un lavoro di squadra tra ortopedici, anestesisti, geriatri, fisioterapisti e infermieri, oggi festeggiamo i primi passi della signora Carla".

A fare visita all'anziana si è recato in mattinata anche Raffaele Donini, l'assessore alle Politiche per la Salute della Regione. "Ho avuto il piacere di incontrare la signora Carla Franchi per portarle un saluto e per farle arrivare un sentimento di vicinanza da parte mia e della giunta intera - ha dichiarato l'assessore -. Grazie alla competenza dei professionisti sanitari, che ringrazio per la loro costante dedizione, potrà ora iniziare rapidamente un percorso di recupero e riprendere la vita normale".

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