Bologna, 30 marzo 2024 – Non un vero e proprio rave party, ma una occupazione abusiva c’è. E si è già verificato un episodio violento: una barista è stata aggredita da un paio di partecipanti appena usciti dall’ex caserma (video).
![Rave party a Bologna: occupata la caserma abbandonata in zona Fossolo](https://www.ilrestodelcarlino.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/MTc4MDQxM2YtMWE4Ny00/2/rave-party-a-bologna-occupata-la-caserma-abbandonata-in-zona-fossolo.webp?f=16%3A9&q=1&w=1560)
L’occupazione
Nonostante il nutrito presidio delle forze dell’ordine, infatti, circa duecento persone sono riuscite ad entrare nell’ex caserma Stamoto dopo un tam tam sui social e nelle chat chiuse: messaggi che sono però stati intercettati dalle forze dell’ordine e hanno così scongiurato i promessi “live e dj set, concerti, proiezioni, giocoleria, discussioni, banchetti, autoproduzioni e chill-out zone”. Ma l’incubo potrebbe non essere ancora finito.
L’aggressione
Una barista di origine cinese che lavora in un locale a ridosso della ex caserma è stata aggredita e insultata da un ragazzo e una ragazza che, usciti dalla struttura un po' alticci, si sono rivolti a lei con la pretesa di usare una presa elettrica del bar per ricaricare il telefono. L'episodio, avvenuto verso le 8 di questa mattina, è stato raccontato al telegiornale di E’tv dalla stessa barista: "Quando le ho detto no, lei mi ha mi ha detto 'vaf… m... cinese'". La ragazza a quel punto avrebbe staccato la presa del frigo dei gelati per attaccare il suo cellulare. "Io le ho detto: vai via subito, non puoi fare questa cosa nel mio bar - ha spiegato ancora la commerciante - allora lei ha chiamato il suo amico e lui mi ha picchiata, lui è un uomo e io una donna, cioè come si può?" L'aggressione è stata interrotta da un paio di clienti del bar che erano davanti al locale e sono intervenuti: "Meno male c'erano nostri clienti che mi hanno aiutato, altrimenti non so cosa sarebbe successo perché loro erano in due e io da sola".
I residenti
I residenti sono state le prime sentinelle, e di musica – per fortuna – ne hanno sentita poca, ma i rumori dall’area dell’ex caserma si sono sentiti tutta notte e non è detto che “l’occupazione a tempo”, come la chiamano gli organizzatori, finisca in giornata.
Il massiccio intervento della polizia – scrive Nicola Stanzani - capogruppo in Comune di Forza Italia – non ha evitato però l’occupazione abusiva dell’area da parte di qualche decina di facinorosi, l’invasione di alcune proprietà private nella zona, chiasso, devastazioni all’interno degli edifici abbandonati e ansia tra i residenti per tutta la notte del Venerdì Santo. D’altronde non c’è da stupirsi se nella città in cui la stessa Giunta sostiene occupazioni abusive come quella di Vicolo Bolognetti e parti della stessa maggioranza ne difendono il ‘valore sociale’ , chiunque si possa permettere di annunciare pubblicamente l’intenzione di occupare spazi in spregio al rispetto della legalità e della civile convivenza”.
Forza Italia e Lega: “Grazie alle forze dell’ordine”
"Ancora una volta i residenti delle aree attorno all'ex Stamoto devono ringraziare il lavoro della Questura di Bologna. Se l'annunciato Rave nel comparto da troppo tempo abbandonato al degrado e allo spaccio è stato un mezzo flop lo si deve al massiccio intervento della Polizia di Stato", ha dichiarato Nicola Stanzani, capogruppo FI a palazzo D'Accursio.
"D'altronde non c'è da stupirsi se nella città in cui la stessa Giunta sostiene occupazioni abusive come quella di Vicolo Bolognetti e parti della stessa maggioranza ne difendono il 'valore sociale', chiunque si possa permettere di annunciare pubblicamente l'intenzione di occupare spazi in spregio al rispetto della legalità e della civile convivenza".
Di "promesse e rassicurazioni degli esponenti di maggioranza in comune e nei due quartieri coinvolti" utili solo "a prendere in giro i cittadini" parlano anche Costanza Maria Bendinelli, responsabile FI per il Quartiere San Donato-San Vitale e Antonio Basile, capogruppo FI al Quartiere Savena.
Sul rave party arginato Valeria Gamberini, capogruppo Lega al quartiere Savena, e Matteo Di Benedetto, capogruppo Lega a Bologna ringraziano "come sempre le forze dell'ordine" e chiedono lo "sgombero e la liberazione immediata dell'immobile".