Tram, gli ispettori a Bologna: ecco cosa controlleranno

Verifiche ai cantieri il 22 e il 23 febbraio da parte di sei funzionari del ministero. Orioli: "Nessuna comunicazione ufficiale". Ma il Mit ha scritto al Comune

Gli ispettori del ministero arriveranno sotto le Due Torri il 22 e il 23 febbraio

Gli ispettori del ministero arriveranno sotto le Due Torri il 22 e il 23 febbraio

Bologna, 10 febbraio 2024 – A oggi il Comune non ha ricevuto alcuna comunicazione ufficiale circa una prossima visita ispettiva da parte del ministero sul progetto del tram". Le parole sono dell’assessora Valentina Orioli durante il question time, in riferimento a quando annunciato sul Carlino dal viceministro dei Trasporti Galeazzo Bignami. Che, senza mezzi termini, aveva anche ricordato: "Se non si chiude entro il 2026, tocca al Comune pagare".

Un paio d’ore dopo le parole di Orioli, però, è lo stesso ministero a fa sapere di aver programmato l’ispezione per il 22 e il 23 febbraio. Comunicazione che, da quando filtra, sarebbe stata inviata via Pec al Comune proprio nella giornata di ieri, con date, modalità e contenuti della visita. Nei giorni scorsi si era parlato di un sopralluogo più imminente (il 15 e il 16 febbraio), poi slittata di una settimana a seguito di ulteriori approfondimenti.

Saranno sei i funzionari ministeriali che arriveranno sotto le Due Torri per fare il punto sulle opere infrastrutturali connesse ai fondi del Pnrr. E dunque su piste ciclabili, tram e progetti di potenziamento del trasporto pubblico locale. Ad essere attivata è l’Unità di missione per l’attuazione del Pnrr del ministero in tandem con la Direzione generale per il trasporto pubblico locale e regionale e la mobilità pubblica sostenibile del ministero, per eseguire verifiche delle procedure che riguardano la gestione e concretizzazione dei progetti che beneficiano di fondi del Pnrr: questo porta alla ‘trasferta’ da Roma a Bologna di due giorni.

Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha quindi informato Palazzo D’Accursio che la due giorni di confronto verterà sull’analisi di documenti, procedure e dati tecnici dei progetti per verificare che ci sia una conformità con le normative europea e italiane e l’aderenza alle prescrizioni del Pnrr; allo stesso tempo, ‘sul campo’ la due giorni a Bologna sarà funzionale a verificare se i tempi dei progetti sono in linea con le tabelle di marcia previste. Per tutto questo da Roma è già stata anticipata al Comune la lista di una serie di documenti che dovranno essere oggetto delle riunioni, così come è stata anticipata la composizione della delegazione ministeriale. Orioli, dalla sua, ribadisce che "i lavori procedono secondo programma e con una buona collaborazione con gli uffici preposti del ministero".