ROSALBA CARBUTTI
Cronaca

Tram, il cantiere di via Riva Reno: scintille sugli aiuti ai negozi e i mancati sconti per le auto green

Caracciolo (FdI): "Il Comune dia risarcimenti anticipati". L’assessora Guidone: "Neanche un euro dal governo". Di Benedetto (Lega): "Il parcheggio Apcoa convenzionato non ha le colonnine per la ricarica elettrica"

Il cantierone del tram di via Riva Reno resta al centro delle discussioni. Da una parte rimane alto il tema della perdita dei parcheggi (126 in meno il saldo finale), dall’altro non si placa il botta e risposta politico sui necessari risarcimenti alle attività commerciali.

Il cantiere per il tram in via Riva Reno
Il cantiere per il tram in via Riva Reno

A puntare il dito sull’amministrazione è Matteo Di Benedetto, capogruppo della Lega, che da un’interrogazione ha avuto risposte poco confortanti in merito alla convenzione con il parcheggio Apcoa per residenti e commercianti dotati di auto elettriche. "La risposta del Comune – dice l’esponente del Carroccio – conferma come il parcheggio Apcoa non sia dotato di colonnine per la ricarica elettrica. Quindi Palazzo d’Accursio, che promuove la mobilità sostenibile, abbandona i bolognesi dell’area di via Riva Reno che hanno l’auto elettrica tagliando loro i parcheggi e offrendo in cambio una convenzione con un parcheggio privato che non supporta le ricariche elettriche. Qui si dimostra come il taglio dei parcheggi di via Riva Reno sia stato fatto senza alcuna programmazione, con un approccio ideologico".

Ma non è solo il tema dei posti auto a tenere banco. A chiedere al Comune di "anticipare" i risarcimenti ai commercianti danneggiati dal cantierone di via Riva Reno in vista dei Navigli che verranno, è il meloniano Felice Caracciolo. Ieri, in question time, il consigliere di Fratelli d’Italia ha chiesto l’"anticipo" proprio "per consentire alle attività commerciali di andare avanti. Dopo il danno che si è fatto almeno cerchiamo di rimediare", sono le parole del meloniano.

Sugli aiuti ‘preventivi’ ha risposto l’assessora Luisa Guidone: "In assenza di una legge nazionale che consenta e finanzi altri tipi di intervento, noi dobbiamo limitarci a ciò che è consentito". Per il resto il Comune conferma gli stanziamenti che verranno messi a disposizione anche delle attività di via Riva Reno, ma ’chiama’ il governo a fare la sua parte.

"Sono grandi opere finanziate col Pnrr che il governo ci chiede di realizzare in certi modi e in certi tempi. Ma da lì non arriva alcun sostegno al commercio", sottolinea l’assessora Guidone. Di fronte a cantieri impegnativi come quello della zona del Palasport, "c’è la necessità di sostenere le attività commerciali ma a differenza di ciò che sta accadendo a livello governativo, il Comune sta mettendo delle risorse", insiste Guidone, secondo la quale "questa solitudine degli enti locali pone in evidenza un paradosso proprio nelle città più virtuose”, cioè quelle che mettono in campo risorse per conto proprio".