Tutti i voli portano in Europa. Da Parigi a Londra e Madrid, i tifosi del Bologna sognano le trasferte

In caso di qualificazione alla nuova Champions League tanti possibili incroci. E il Marconi garantisce collegamenti diretti con moltissime capitali del calcio.

Bologna, 25 aprile 2024 –  C’è il tifoso scaramantico, che tocca ferro, e quello sognatore, che ha già in mano la cartina dell’Europa. Quello che farebbe volentieri un giro ai piedi della Torre Eiffel; chi, in barba alla Brexit, non vede l’ora di gustarsi un Punch caldo in Inghilterra o un Whiskey in Scozia; l’amante di Pretzel e birra; chi non ha mai visto la Corrida.

Kylian Mbappé, attuale punta del Paris Saint Germain. Nel cerchio, Enrico Postacchini
Kylian Mbappé, attuale punta del Paris Saint Germain. Nel cerchio, Enrico Postacchini

Il Bologna è a poco più di un passo da una storica qualificazione in Champions League e il popolo rossoblù comincia a immaginare leggendarie trasferte europee. Merito anche di quella centralità tipica di un crocevia come Bologna e dei collegamenti, attrezzatissimi, del Marconi.

La nuova Champions

Innanzitutto, una premessa: chi è convinto di sapere tutto su come funziona la massima competizione calcistica europea, faccia tabula rasa. Il format in vigore dalla prossima stagione stravolge tutto: non più 32 squadre, ma 36, e addio alla fase a gironi così come la conosciamo. I team si affronteranno, piuttosto, in una sorta di girone unico e ognuno parteciperà a 8 sfide. I match verranno decisi sulla base di un sorteggio, tarato su un sistema fasce. Le fasce, però, verranno decise sulla base del Ranking Uefa per club. Ci saranno così 4 fasce da 9 squadre ciascuna, da cui ogni team ‘pescherà’ due avversarie. Ipotesi che non escluderà, quindi, un incontro tra club della stessa fascia – fino ad oggi non succedeva – o dello stesso Paese. Via, poi, alla fase a eliminazione diretta: le prime 8 del girone unico si qualificano direttamente agli ottavi, le successive 16 daranno vita a un turno preliminare. E il tabellone sarà già prestabilito, come avviene ad esempio nel tennis.

I possibili incroci

Ma torniamo al Bologna: il nuovo format europeo fa sì che i rossoblù possano affrontare praticamente qualsiasi squadra. Ecco perché i collegamenti diretti del Marconi con tantissime destinazioni diventano fondamentali. Il Psg ha praticamente in tasca il campionato francese, e i voli per Parigi ci sono. E ancora: Londra (tra Arsenal, Aston Villa e Tottenham), Manchester, Madrid, Barcellona, Lisbona (che sia Sporting o Benfica), Eindhoven. In sintesi, qualsiasi squadra dovesse essere sorteggiata contro un Bologna da Champions, per i tifosi trovare un volo diretto diventerebbe l’ultimo dei problemi. Poi c’è la Germania, capitolo a parte: sebbene manchino voli diretti per Leverkusen, campione nazionale, o per Stoccarda e Lipsia, si ricorda che la finale 2025 si giocherà a Monaco. E dal Marconi partono quattro voli ogni giorno diretti in Baviera.

L’aeroporto

"Siamo in assoluto uno degli aeroporti italiani meglio connessi con tantissime destinazioni europee – commenta il presidente del Marconi, Enrico Postacchini –. E siamo attrezzati per tutti i tipi di clientela: dalla gestione delle squadre ai servizi low cost per le tifoserie. Ovviamente l’indotto sarebbe importantissimo e saremmo felicissimi di un’eventuale qualificazione". Sempre toccando ferro, c’è già chi sta setacciando la lista delle varie rotte. Bologna sogna.

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