La prima radio libera: cinquant’anni fa a Bologna

Le trasmissioni iniziarono da una roulotte parcheggiata sull’Osservanza. Un momento rivoluzionario: ecco come nacque

La roulotte sul Colle dell’Osservanza a Bologna dove è nata la prima radio libera d'Italia

La roulotte sul Colle dell’Osservanza a Bologna dove è nata la prima radio libera d'Italia

Bologna, 18 gennaio 2024 – Cinquant’anni fa, da una roulotte sul Colle dell’Osservanza, nasceva la prima emittente libera in Italia. ‘Radio Bologna per l’accesso pubblico’, questo il nome originale, iniziò le trasmissioni il 23 novembre del 1974. Fu ideata dalla Cooperativa Lavoratori Informazione, sotto il forte impulso di Roberto Faenza e Rino Maenza: l’obiettivo era dare vita a un mezzo di comunicazione sociale, che fosse espressione del territorio. Un evento più unico che raro, soprattutto rivoluzionario: pochi mesi prima una storica sentenza della Corte Costituzionale aveva scalfito il monopolio dello Stato sulle trasmissioni.

Il 10 luglio del ’74, la Suprema corte aveva liberalizzato la trasmissione via cavo, mentre quella via etere rimaneva interdetta ai privati. A causa di un grande fermento, senza aspettare ulteriori pronunciamenti, le radio private via etere cominciarono pian piano a spuntare. Tra queste, anche Radio Bologna. Traffico, economia, crisi finanziaria, ma anche brani musicali. E tante voci dei bolognesi. Un progetto che oggi vi raccontiamo nel nostro podcast ‘il Resto di Bologna’. Per ascoltarlo, basta andare sulle principali piattaforme di riproduzione come Spotify o Apple Podcast.

Il podcast

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro