Quarant’anni di Arte di frontiera

In arrivo a MAMbo una mostra curata da Naldi a partire dal progetto di Francesca Alinovi del 1984

Un progetto espositivo che nasce dalla lunga ricerca condotta dalla curatrice Fabiola Naldi intorno al percorso intellettuale di Francesca Alinovi, ricercatrice, critica militante e attenta studiosa dei fenomeni creativi più sperimentali emersi negli anni Settanta e Ottanta, e che sarà raccontato dal MAMbo dal 13 aprile al 13 luglio.

Francesca Alinovi, ricercatrice, critica militante e studiosa
Francesca Alinovi, ricercatrice, critica militante e studiosa

Si intitola FRONTIERA 40 Italian Style Writing 1984-2024 e nasce dalla volontà di ricordare il quarantesimo anniversario di Arte di frontiera. New York Graffiti mostra ideata da un progetto di Francesca Alinovi, che si inaugurò nel 1984 alla Galleria comunale d’Arte Moderna di Bologna interrogando l’eredità storica e critica che quella iniziativa, seminale nel contaminare sistema dell’arte ufficiale e realtà urbana del Writing, ha avuto fino ai nostri giorni.

Per consentire a tutti gli autori coinvolti, 178, di mantenere una propria autonomia rappresentativa all’interno del progetto espositivo, la curatrice ha svolto un’indagine storica, ma anche site specific, guardando al territorio italiano come a un grande bacino creativo. Le opere su carta saranno inserite in dispositivi ’mobili’, nove teche, allestiti in diversi ambienti del MAMbo. La mostra si avvarrà poi di mappe, flyer e documentazioni web utili ad approfondire il progetto come anche la necessità di "raccontare", sempre a partire dal 1984 e dalla mostra Arte di frontiera, come il fenomeno si sia evoluto e si sia trasformato.

L’esposizione guarda al lavoro di autori che, partendo dall’arte di frontiera – quella che secondo Alinovi si poneva "entro uno spazio intermedio tra cultura e natura, massa ed élite, bianco e nero, aggressività e ironia, immondizie e raffinatezze squisite" – si spingono verso nuove possibilità di espressione che contemplino lo style writing come un orizzonte della pittura ambientale, suggestione per altro elaborata dalla stessa Alinovi. Si vedranno dei bozzetti, testimonianze del processo creativo di diverse generazioni di writers italiani, dispositivi espressivi unici, prioritari e generativi dello stile di ciascun autore. Nella disciplina del Writing i disegni preparatori, o sketches, costituiscono le testimonianze dell’evoluzione e della sofisticazione del segno e rappresentano degli strumenti d’indagine dotati di un valore concettuale, oltre che dei documenti di un percorso in divenire.

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