ANDREA BONZI e GIOVANNI DI CAPRIO
BFC

Bologna, il primo sigillo in Champions: cori e caroselli al Dall’Ara. “Abbiamo scritto la storia”

L’eliminazione dalla coppa non scalfisce la gioia dei tifosi per la vittoria contro il Borussia. “La squadra più bella nella città più bella. Abbiamo abbattuto il muro giallo dei tedeschi”

Bologna, 22 gennaio 2025 – Cori di entusiasmo fuori dallo stadio, caroselli delle auto in via Andrea Costa, una festa che contagia per qualche ora tutto il quadrante che avvolge il Dall’Ara, cuore pulsante del tifo rossoblù. Il Bologna ha vinto la sua prima partita in Champions, 2-1 al Borussia, finalista della scorsa stagione: un traguardo storico. E poco importa che non bastino questi tre punti a continuare il sogno: l’eliminazione dalla massima competizione calcistica conta davvero poco.

Quello che conta è vedere undici leoni che hanno ribaltato una partita che, dopo il rigore concesso ai tedeschi, pareva compromessa dopo pochi minuti. L’abbraccio di Italiano ai giocatori, l’ovazione presa sotto la curva, era solo l’inizio: fuori, mentre il ’muro giallo’ del Borussia, si sfilaccia e si sgretola, i clacson rumoreggiano, le bandiere sventolano, i cori si sprecano.

La prima vittoria nella coppa europea scatena la gioia dei tifosi dentro e fuori lo stadio Dall'Ara

“Mi innamoro solo se segna il Bologna” e “Bologna, la mia vita te la dedico”, alcuni dei più gettonati. I commenti, all’uscita dell’impianto e sui social si sprecano. “La squadra più bella, i colori più belli, la città più bella”, sono i messaggi d’amore sul web.

Ieri notte, il Dall’Ara era il ’place to be’ del calcio, una notte magica come - va detto - sotto le Due Torri si vedono sempre più spesso.

La fine della partita col Borussia e l'applauso dei giocatori del Bologna
La fine della partita col Borussia e l'applauso dei giocatori del Bologna

E questo è un buon auspicio, come di buon auspicio era stato il comportamento dei tifosi tedeschi che, nel pomeriggio, erano sfilati pacificamente in via Saragozza, verso lo stadio. Certo, insulti, slogan e lancio di oggetti non sono mancati, ma la situazione è rimasta sotto controllo, mentre scriviamo queste parole. Il Bologna è stato eliminato, viva il Bologna. In attesa dell’ultimo match in terra portoghese con lo Sporting, la sensazione dei migliaia del Dall’Ara era la stessa: non è un addio alla Champions, semmai un arrivederci.​​​​​​