Sfida al cardiopalma, la Virtus batte il Partizan: 88-84

Belinelli e Lundberg protagonisti con 20 punti a testa della splendida vittoria in un finale di gara incredibile

La Virtus batte il Partizan, la gioia dei tifosi (foto Schicchi)

La Virtus batte il Partizan, la gioia dei tifosi (foto Schicchi)

Bologna, 2 febbraio 2024 – La Virtus trionfa ancora. Davanti al proprio pubblico la formazione bianconera batte il colpo ancora una volta e batte, con pieno merito il Partizan 88-84 al termine di una sfida al cardiopalma. Belinelli a lungo Lundberg strepitoso nel finale, ma in generale tutta una squadra che trova punti e lavoro oscuro da tutti batte i serbi e si tiene ben stretto il terzo posto in classifica. Nella venticinquesima giornata di Eurolega, dopo stasera ne mancano ancora 9 al termine della stagione regolare, la Virtus, reduce dal ko di Barcello che le è costato il secondo posto ospita la corazzata Partizan Belgrado. Per la sfida con i serbi coach Luca Banchi recupera Shengelia e lo lancia subito in quintetto insieme ad Hackett, Cordinier, Belinelli e Dunston. I primi 4 punti del Partizan sono dell’ex Jeleen Smith, con i serbi che provano scappare sul 5-10 al 4’ dopo 2 triple di fila di Avramovic. Il secondo canestro di capitan Marco Belinelli ricuce però subito lo strappo. Ai quattro punti di fila dell’altro ex virtussino Kevin Punter, risponde ancora una volta capitan Belinelli, già 8 punti per lui nel primo quarto, per il 17-16 con cui si entra nell’ultimo minuto del primo quarto. Virtus aggressiva difensivamente ad inizio del secondo quarto e in grado di raggiungere il +5 sul 28-23, ma non di staccare il Partizan. A fil di sirena il canestro di Hackett riporta sul +4, 35-31, una Virtus che gioca meglio di squadra (10-3 il computo degli assist) e seppur tirando complessivamente meglio degli avversari non riesce a staccarli complice le 11 (a 4) palle perse. Ad inizio ripresa ci pensa ancora capitan Belinelli con un gioco da 4 punti, tripla+libero e una successiva tripla. Le schiacciate di Shengelia e Dunston permettono alle V Nere di raggiungere la doppia cifra di vantaggio al 24 sul 51-41’. Punter segna una tripla e prova innervosire Belinelli che gli risponde per le rime facendo saltare in piedi i 9600 di una Segafredo Arena che sembra una polveriera. La Virtus tiene la testa in doppia cifra toccando il massimo vantaggio sul +12, 56-44, fino al finale di quarto. Tra finale di terzo quarto e inizio ultima frazione il Partizan infila un break di 0-10 impatta sul 62-62, con Punter protagonista. A 8’20” dalla fine l’inerzia è tutta per la formazione di Obradovic che al 34’ si porta avanti 64-67 sulla tripla di Nunnally, Lundberg sigla controsorpasso sul 70-69. Poi tripla e gioco da tre punti, canestro e libero di Nunnally lanciano sul +5 70-75 i serbi che trovano il fortunoso canestro di Dozier allo scadere dei 24” dell’azione e raggiungono il +6 sul 71-77 a 3’15” dalla fine. Ma la Virtus si conferma osso durissimo, non molla mai e con Ludberg e Cordinier impatta 77-77 a 2’dal termine Il finale è uno splendido testa a testa, dove la Virtus dimostra cuore e coraggio e grazie alla freddezza di Lundberg che a 35” mette la tripla dell’82-81 trionfa. Nel finale Abass segna 4 punti di fila Punter ci prova ancora ma capitan Belinelli mette i liberi della staffa.

Il tabellino

VIRTUS BOLOGNA 88 PARTIZAN BELGRADO 84 SEGAFREDO BOLOGNA: Hackett 7, Cordinier 12, Belinelli 20, Shengelia 8, Dunston 7; Pajola 3, Lundberg 20, Dobric, Mickey 4, Polonara ne, Zizic ne, Abass ne. All. Banchi. PARTIZAN BELGRADO: Avramovic 16, Smith 6, Ponitka, Smailagic 6, Caboclo; Kaminsky 2, Leday, Koprivica 4, Punter 22, Nunnally 18, Dozier 10, Andjusic ne. All. Obradovic. Arbitri: Lottermoser, Pukl, Trawicki. Note: parziali 19-19, 35-31, 62-58, Tiri da due: Virtus 20/29; Partizan 23/41. Tiri da tre: 11/28; 9/16. Tiri liberi: 15/20; 13/18. Rimbalzi: 29; 25.  

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