ROBERTO DALTRI
Cronaca

Cesena, Succi verso la guida delle giovanili. Ma c’è da risolvere la grana del patentino

Dopo le dimissioni di Colacone e Luisi è caccia al nuovo responsabile, la proprietà promuove l’ex bomber bianconero, ora al camp

L’ex bomber bianconero Davide Succi, oggi coordinatore del camp estivo

L’ex bomber bianconero Davide Succi, oggi coordinatore del camp estivo

Sono arrivate come un fulmine a ciel sereno le dimissioni di Roberto Colacone, responsabile del settore giovanile, portato in Romagna due stagioni fa da Fabio Artico, e del suo braccio destro Carlo Luisi. Visto quanto accaduto la situazione è irreversibile, anzi ha indispettito non poco il board americano che aveva deciso di proseguire con Colacone visto l’ottimo lavoro svolto. Ora, dunque, per il divorzio non restano che da definire i dettagli della risoluzione del contratto: sia Colacone che Luisi sono legati al Cavalluccio fino al 2026. Con il loro addio – andranno al Venezia – la società si trova costretta a rivedere i piani sull’organizzazione del vivaio, da sempre fiore all’occhiello del Cesena.

Non si è dimesso con Colacone e Luisi Fabrizio Faro, coordinatore e responsabile per le attività di base del club: dunque si ripartirà da lui che rappresenta la linea di continuità con il lavoro di Colacone negli ultimi due anni. Poi, l’intenzione della proprietà sarebbe quella di puntare in casa propria, nonchè sull’ex bomber Davide Succi, oggi impegnato in qualità di coordinatore del camp estivo bianconero per le ragazze ed i ragazzi nati tra il 2010 ed il 2018. Succi non può però assumere l’incarico di responsabile del settore giovanile, dovrà prima frequentare il corso a Coverciano. La società proverà a chiedere una deroga in attesa del corso che si terrà a febbraio. In caso contrario servirà qualcuno abilitato ad assumere l’incarico fino a quando Succi non avrà i titoli. Il dg Di Taranto e il ds Fusco stanno cercando soluzioni in tal senso.

L’altro cambiamento riguarderà prima squadra e settore giovanile. Nello staff di Michele Mignani entrerà in qualità di preparatore dei portieri Federico Agliardi (un ritorno alla corte del Cavalluccio dopo averne difeso la porta per ben 103 volte in sette stagioni e in tutte le categorie dalla D alla A), mentre Antonello Degiorgi, se accetterà – l’incontro è fissato per domani – passerà alle giovanili. Il suo contratto scadrà a giorni.

Colacone era arrivato a Cesena per sostituire alla guida del settore giovanile Davor Jozic, un compito sicuramente non semplice vista la complessità della macchina che doveva guidare e visti anche i successi conquistati dal suo predecessore. Colacone ha dato seguito alla scia di successi che stanno premiando gli ultimi anni del settore giovanile, tanto è che meno di due mesi fa si è aggiudicato il premio Guerini come migliore responsabile di settore giovanile durante il Gran Galà del Calcio. I premi si sa arrivano in conseguenza dei successi raccolti sul campo, nella stagione 2023-24 la Primavera che Colacone ha deciso di affidare a Nicola Campedelli è tornata nel campionato di Primavera 1 e nella stagione appena conclusa, sempre sotto la guida di Nicola Campedelli si è salvata raggiungendo quota 50 punti e lasciandosi alle spalle fra le altre Bologna, Atalanta e Udinese.

La formazione Under 18, che sempre Colacone aveva affidato a Christian Lantignotti ha chiuso il campionato in terza posizione, dietro a Roma e Torino e davanti all’Inter. Poi nella semifinale i ragazzi allenati da Lantignotti sono stati battuti dal Torino che poi si è aggiudicato la finale diventando campione d’Italia. Anche le altre formazioni comunque si sono distinte: l’Under 17 ha chiuso la stagione regolare al quinto posto, l’Under 15 allenata da Gianluca Zanetti ha chiuso la stagione regolare in terza posizione, preceduta solo da Juventus e Parma, poi agli ottavi di finale nel doppio scontro col Parma pur perdendo sempre di misura si è dovuta fermare. La formazione Under 14 allenata da Simone Confalone è arrivata alla fase interregionale, nel periodo di Pasqua ha vinto il torneo Pecci di Bellaria al quale partecipavano fra le altre Juventus, Fiorentina, Atalanta e Parma. Il Cesena ora deve riorganizzarsi ma andare avanti su questa strada, poichè per i giovani si è sempre distinta.