La tempesta e le bombe d’acqua hanno martoriato ancora una volta la zona di Cesenatico. Fra il tardo pomeriggio e la sera di martedì, a causa delle forti piogge, il piccolo sottopasso di viale Torino, quello per intenderci a senso unico alternato regolato da un semaforo, è rimasto momentaneamente chiuso al traffico per un paio d’ore e poi riaperto. Gli allagamenti nelle strade sono stati molti e l’assenza delle dune (del resto sino all’altro giorno si andava in spiaggia), hanno causato anche fenomeni di ingressione marina.
Il lungomare viale Carducci è stato temporaneamente chiuso al traffico e poi riaperto, nel tratto compreso fra via Panzini e via Dante Alighieri, nella prima parte di Valverde, dove il fenomeno dell’erosione e della subsidenza è molto sentito da diversi anni. È stata temporaneamente chiusa al traffico anche via Saffi nel tratto compreso fra via Milano e viale Trento, dove la fogna bianca non è riuscita a smaltire le precipitazioni intense. Molti residenti, al pari dei cittadini di altri comuni costieri, sottolineano come sia necessario pulire le caditoie, perchè sono intasate da aghi di pino, foglie e detriti. A Cesenatico si sono vissuti attimi di apprensione anche nelle prime campagne, tant’è che martedì sera è stata chiusa e poi riaperta al traffico anche la via Pisciatello a Sala, nel tratto compreso fra via Fiorentina a viale Litorale Marina, la vecchia Statale. Altri allagamenti si registrano in diverse strade, come il tratto di viale XXV Luglio in prossimità dell’intersezione con viale Torino. La furia del vento e le bombe d’acqua hanno danneggiato anche la vegetazione, il verde pubblico e i giardini privati, dove ci sono stati molti rami spezzati. Un albero è caduto in viale della Repubblica nel centro di Cesenatico. Per rimuovere la pianta abbattuta su un’abitazione, i Vigili del fuoco sono intervenuti con una piattaforma aerea proveniente da Savignano e un mezzo attrezzato con l’autogru proveniente da Forlì. Per garantire la sicurezza, i pompieri hanno trattenuto la pianta e progressivamente l’hanno tagliata con delle motoseghe, fino al completo ripristino delle condizioni di sicurezza. Alla casa si registrano lievi danni alla struttura, ma non ci sono problemi di tenuta, tant’è che l’abitazione è agibile.
Per gli allagamenti e gli alberi pericolanti, i pompieri nella nostra Provincia hanno effettuato una ventina di interventi. Martedì e mercoledì sono state due giornate di superlavoro anche per le forze dell’ordine. Per rispondere alle emergenze legate al ciclone "Boris", in molti territori, tra cui Cesenatico, rimane aperto il Coc, il Centro operativo comunale, con la Protezione civile, la Polizia locale, i tecnici comunali e le maestranze della municipalizzata Cesenatico Servizi, che sono pronti ad intervenire in tempo reale. Le Porte vinciane del porto di Cesenatico rimarranno chiuse sino alle 18 di oggi.
Giacomo Mascellani