Donato Farro e la figlia Elisa, chi erano le vittime dell'incidente di Gatteo

Tornavano in moto dal mare, fatale l’impatto con un camion alla rotonda Fenili

La scena dell'incidente di Gatteo e Donato Farro

La scena dell'incidente di Gatteo e Donato Farro

Gatteo Mare (Forlì-Cesena), 2 luglio 2020 - Morti sul colpo babbo e figlia in sella a una moto contro un camion. Un terribile schianto nel tardo pomeriggio di ieri poco prima delle 19 sulla provinciale via Rigossa all’altezza della rotonda Fenili, in territorio di Sant’Angelo di Gatteo al confine con Sala di Cesenatico, si è portato via le vite di Donato Farro, 44 anni, e della figlia Elisa di 13.

L’uomo abitava a Savignano sul Rubicone in via De Lubelza 35, insieme alla sorella. Era separato dalla moglie, residente a Borghi. La dinamica del terribile incidente è al vaglio della Polizia Locale dell’Unione Rubicone e Mare che ha eseguito i rilievi con due pattuglie con il comandante Alessandro Scarpellini, mentre una pattuglia della Polizia Locale di Cesenatico è intervenuta in ausilio per regolare il traffico. La moto condotta dall’uomo originario di Caserta, stava procedendo in direzione mare-monte proveniente da Gatteo Mare e giunto all’altezza della rotatoria Fenili per cause ancora da stabilire, ha invaso la corsia opposta e, appena uscita dalla rotatoria, ha urtato violentemente contro lo spigolo sinistro di un mezzo pesante che stava procedendo in direzione monte-mare.

L’impatto è stato violentissimo e non ha lasciato scampo al conducente che è morto sul colpo. Per la figlia è stato attuato per un quarto d’ora un massaggio cardiaco da parte di privati mentre stavano arrivando i sanitari del 118 e l’automedicalizzata. Da Ravenna si era levato in volo anche l’elisoccorso. Purtroppo i sanitari giunto sul posto hanno dovuto constatare il decesso di entrambi fra la disperazione generale.

Donato Farro, caporale maggiore, svolgeva servizio in zona e nella giornata di ieri aveva trascorso un pomeriggio al mare con la figlia. Nulla faceva presagire che le loro vite si sarebbero spezzate in sella alla moto dopo la rotonda dei Fenili. La provinciale Rigossa è una via molto trafficata e teatro di molti incidenti gravi, diversi anche mortali, dovuti alla sua conformazione rettilinea e ampiezza della carreggiata. Spesso anche bisognosa di manutenzione.

Sul posto della tragedia è arrivata anche una pattuglia del nucleo radiomobile di Cesenatico in quanto Donato Farro era un sottufficiale dell’Aeronautica. Lo spiegamento delle forze dell’ordine è stato motivato dal fatto che l’incidente è stato particolarmente grave e necessitava di accurati rilievi per potere ricostruire in maniera il più fedele possibile la dinamica del sinistro. La tragedia ha destato molto scalpore in chi nel ritorno a casa dal mare o dal lavoro si è imbattuto nella terribile scena. Alle 21 infatti erano ancora in corso i rilievi e sul posto per il recupero delle salme che saranno a disposizione dell’autorità giudiziaria per eventuali ulteriori accertamenti. Non ancora nota la data delle esequie anche perchè per procedere bisognerà attendere il nulla osta del magistrato giunto sul posto. Rimane il grande rammarico che ancora una volta due giovani vite siano state spezzate. E in questo caso la tragedia è ancora più terribile in quanto si tratta di padre e figlia. Poi l’arrivo sul posto della mamma con le urla strazianti vicino ai due lenzuoli bianchi.