LUCA RAVAGLIA
Cronaca

Start, Corsini al volante. Utile di 95mila euro

Approvato il bilancio 2024 e rinnovati i vertici dell’azienda romagnola dei bus. Il presidente uscente Sacchetti: "Anni difficili, ma la società resta solida".

L’ex assessore regionale Andrea Corsini, nuovo presidente di Start Romagna

L’ex assessore regionale Andrea Corsini, nuovo presidente di Start Romagna

Start Romagna chiude l’era della presidenza del cesenate Roberto Sacchetti, vede l’insediamento dell’ex assessore regionale, il cervese Andrea Corsini, e chiude un bilancio con 95mila euro di utili. E’ l’esito dell’assemblea dei soci dell’azienda dei trasporti pubblici locali (i proprietari sono in sostanza gli enti locali romagnoli) che si è svolta ieri mattina San Mauro Pascoli.

Tra i punti salienti del bilancio, un documento integrato che comprende aspetti economici, ambientali e sociali, l’azienda stessa in una nota evidenzia un valore della produzione di 94,9 milioni di euro (94,7 nel 2023) e ricavi tariffari in crescita, passati da 20,6 milioni nel 2023 a 21,6 milioni nel 2024. Il costo del personale si è attestato a 42,9 milioni di euro. Un dato particolarmente positivo è il margine operativo lordo (Ebitda), pari a 8,7 milioni di euro, che ha registrato un aumento di 1,4 milioni rispetto all’anno precedente, raggiungendo il 9,2% del valore della produzione.

Roberto Sacchetti, presidente uscente, ha commentato come gli ultimi anni siano stati caratterizzati da difficoltà impreviste, tra cui la pandemia che ha modificato il rapporto tra domanda e offerta nel settore del trasporto pubblico, in particolare per la figura dell’autista, e la riduzione delle risorse economiche rispetto ai nuovi costi. Nonostante ciò, secondo Sacchetti, la società ha saputo far fronte a un importante piano di investimenti e a rilevanti aumenti di costo, garantendo bilanci in sostanziale pareggio e promuovendo una flotta con una significativa riduzione delle emissioni inquinanti.

Start Romagna gestisce il servizio di trasporto pubblico locale nelle tre province romagnole, coprendo un’area di 6.380 kmq e servendo 71 comuni. Nel 2024, il numero di dipendenti è salito a 980 (da 965 nel 2023), con un aumento degli autisti da 685 a 695 (ma il problema della carenza di conducenti resta centrale). L’azienda ha trasportato circa 50 milioni di passeggeri nel 2024, con i suoi 569 bus che hanno percorso 20,6 milioni di km. Quotidiana, specie nel Cesenate, è la lamentela su corse saltate o in ritardo. L’azienda evidenzia che il 96% delle corse programmate è stato regolarmente effettuato.

L’età media dei mezzi è scesa a 7,9 anni nel 2024 (da 9,36 nel 2023), mentre è aumentata la percentuale di bus dotati di telecamere per la sicurezza (dall’55% all’84% in due anni) e di mezzi a basso impatto ambientale (dal 78% al 91%).

Start rivendica l’attenzione all’inclusività e sottolinea che l’88% degli autobus della flotta TPL di Start è dotato di pedana di accesso (nonostante ciò molti utenti disabili lamentano difficoltà ad utilizzare i mezzi), e 199 bus sono equipaggiati con vocalizzatori di bordo per segnalazioni all’utenza.

Gli investimenti previsti dal 2024 al 2028 includono l’acquisto di 209 mezzi, per un valore totale di oltre 77 milioni di euro (di cui 64,2 milioni finanziati da contributi pubblici), con un autofinanziamento di Start Romagna pari a 12,8 milioni di euro. Sul fronte degli impianti, il Piano Industriale 2025-2028 prevede la costruzione di impianti di distribuzione di metano e ricarica elettrica a Rimini, Ravenna, Forlì (anche metano) entro il 2025, e a Cesena (anche metano) entro la fine del 2026.

La nuova governance di Start Romagna vede Andrea Corsini eletto presidente per il mandato 2025-2027, succedendo a Roberto Sacchetti, che ha guidato la società per sei anni e due mandati. La nomina è stata approvata all’unanimità dall’assemblea dei soci. Il nuovo Consiglio di Amministrazione sarà composto da Patrizia Artusi (anche vicepresidente), Raffaella Sensoli, Enrico Rossi e Paolo Paolillo. Il collegio sindacale sarà guidato da Chiara Buscalferri, affiancata da Daniele Dell’Olmo, Sonia Dall’Agata e dai supplenti Paolo Gasperoni e Sabina Gonelli.

re.ce.