"Governo e Unione europea, servono più aiuti all’agricoltura"

Il consigliere regionale Massimo Bulbi ha presentato una risoluzione per affrontare la crisi agricola, chiedendo maggiore flessibilità e aiuti per gli agricoltori romagnoli colpiti dall'alluvione. Le istituzioni devono garantire redditi dignitosi e proteggere il settore primario.

"Governo e Unione europea, servono più aiuti all’agricoltura"

"Governo e Unione europea, servono più aiuti all’agricoltura"

"La crisi degli agricoltori si aggrava e per questo ho presentato una risoluzione in consiglio regionale e approvata in aula".

Lo afferma il cesenate Massimo Bulbi, consigliere regionale Pd e segretario organizzativo regionale del partito.

Che cosa viene richiesto alla Regione, consigliere Bulbi?

"Di sollecitare Governo e Parlamento ad avviare un dialogo con le istituzioni europee affinché venga introdotta una maggiore flessibilità e adattabilità alle diverse realtà territoriali e produttive, promuovendo iniziative legislative e operative che consentano un uso più efficace dei terreni agricoli, fornendo risorse aggiuntive".

Gli agricoltori romagnoli hanno patito anche i danni dell’alluvione. Come aiutarli?

"La risoluzione chiede di introdurre per loro una tutela specifica anche per la particolare situazione in cui si trovano a causa dell’alluvione e di tutte le calamità naturali, con misure aggiuntive e straordinarie per il risarcimento e la ricostruzione".

Quali sono i principali problemi degli agricoltori?

"Sfide ambientali, economiche aumento dei costi, cambiamento climatico e danni da maltempo, scarsa o nulla redditività delle produzioni, difficoltà nel ricambio generazionale, pratiche sleali, derivanti dalle importazioni di prodotti da paesi extra Ue ed Ue. Da queste criticità muovono le richieste che le associazioni agricole avanzano per affrontare le sfide del settore".

Che cosa devono fare le istituzioni per il settore primario?

"Dare certezze agli agricoltori, garantendo un reddito accettabile e riconoscendo la giusta remunerazione dei loro prodotti. Oggi, ed è il motivo per cui molte aziende chiudono oppure molteplici colture vengono abbandonate o sostituite, il rischio è che i costi di coltivazione siano superiori al prezzo del prodotto raccolto".

a.a.