
"Vogliamo una soluzione come quella adottata al Cubo". Continuano le rimostranze dei residenti di corte Botticelli, nel complesso di Cesena...
"Vogliamo una soluzione come quella adottata al Cubo". Continuano le rimostranze dei residenti di corte Botticelli, nel complesso di Cesena Anni Novanta incastonato tra la via Emilia e via Gaspare Finali. A far suonare il primo - forte – campanello di allarme era stato un raid vandalico verificatosi qualche settimana fa e in occasione del quale erano state prese di mira diverse vetture in sosta nel parcheggio interrato. Parcheggio che, per garantire annualmente la certezza di un posto disponibile costa circa un migliaio di euro a chi voglia sottoscrivere l’abbonamento. In quell’occasione erano stati frantumati i vetri di alcune auto e in certi casi era pure stato razziato il contenuto. I residenti avevano segnalato la situazione, chiedendo un intervento dell’amministrazione comunale, che in effetti si era mossa in fretta, ripristinando un cancello adibito a chiudere il varco d’accesso durante le ore notturne, come era sempre accaduto fino allo scorso autunno. Il varco ora dunque diventa inaccessibile (salvo che per chi è autorizzato all’accesso), dalle 22 alle 7. "E’ troppo poco – lamentano però i residenti – e lo dimostra il fatto che anche ieri mattina abbiamo trovato aperta la porta del vano caldaie all’interno del quale si era introdotto qualcuno che aveva trascorso la notte lì. E’ evidente che il problema non è stato risolto". In quest’ottica è stato proposto il riferimento al caso del parcheggio anch’esso interrato del Cubo, che dal primo marzo, per scelta di Comune e Provincia, diventerà a uso esclusivo del personale che frequenta il plesso scolastico. "Quella soluzione sarà davvero efficace, perché così gli intrusi non avranno possibilità di entrare e comportarsi a loro piacimento mettendo a rischio la sicurezza altrui. Vorremmo che anche in relazione al parcheggio Mattarella 3 venga adottata una strategia analoga". Luca Ravaglia