REDAZIONE CESENA

"Lupi nelle zone agricole? La colpa è dei cacciatori"

Il Wwf di Forlì-Cesena sul problema dei danni alle colture nelle aree montane di Verghereto. "Il disturbo venatorio li indirizza verso le zone antropizzate"

"Lupi nelle zone agricole? La colpa è dei cacciatori"

Una risoluzione della Regione Emilia Romagna ha chiesto interventi per contrastare i lupi nella zona di Verghereto che, lamentano annosamente gli agricoltori, procurano danni alle colture e si avvicinano sempre più ai luoghi antropizzati. Ma il Wwf di Forlì-Cesena, attraverso la militante Chiara Bocchini, rimarca che la presenza del lupo nel territorio è "già contenuta fin troppo da una persecuzione che in modo anche illecito negli ultimi decenni non si è mai arrestata, e legittimare per legge tale prassi appare pertanto inaccettabile, dato che il territorio di Verghereto è costituito in maggioranza assoluta da habitat forestali del tutto congeniali alla sua presenza".

Il Wwf afferma di non avere nulla contro il fatto che gli allevatori siano rimborsati e difesi dagli effettivi danni procurati dai lupi ma sostiene che "altrettante iniziative coerenti con la soluzione del problema possono essere adottate". Fra queste il Wwf comprende l’abolizione delle battute al cinghiale in quelle aree forestali "visto che ora vengono effettuate anche nel demanio regionale dove il lupo potrebbe riservare le proprie attenzioni su prede selvatiche come appunto lo stesso cinghiale o altri ungulati se non fosse indotto dal disturbo arrecato dai cacciatori ad avvicinarsi a più tranquille zone antropizzate, come le agricole o urbanizzate".

Il Wwf conclude sottolineando che "il lupo, specie protetta che va quindi tutelata senza incentivarne la cattura o l’abbattimento, non è considerato pericoloso per l’uomo come dimostrato da uno studio su lupi muniti di radio collare in Svezia".

Andrea Alessandrini