REDAZIONE CESENA

Sicurezza in periferia: "Aumentare le telecamere e le zone illuminate"

Confcommercio convoca i suoi consigli di quartiere

L’imprenditore cesenate Augusto Patrignani. , presidente di Confcommercio cesenate e dell’Unione provinciale

L’imprenditore cesenate Augusto Patrignani. , presidente di Confcommercio cesenate e dell’Unione provinciale

Lotta al degrado, promozione della sicurezza, più illuminazione nelle aree buie e nei parchi. Anche di questi argomenti tratterà il consiglio dei dodici quartieri di Confcommercio cesenate che si riunirà il 10 febbraio.

"Lo scopo di questa attività avviata da anni – affermano il presidente Confcommercio cesenate Augusto Patrignani e i dodici presidenti dei - è di coprire capillarmente tutti i quartieri dalla periferia al centro con il coinvolgimento diretto degli operatori commerciali e dei pubblici esercenti, che fungono da presidi sociali per la coesione territoriale, raccolgono le segnalazioni dei cittadini e si pongono in collaborazione con i quartieri comunali. I problemi maggiori riguardano la sicurezza".

"I fatti gravissimi di Borello – proseguono i presidenti di Confcommercio – sono la spia di un aggravamento della situazione che può toccare anche le altre parti di città e che necessita di interventi che rendano più favorevole il contesto ambientale, a partire dall’installazione delle telecamere nelle zone scoperte come risultano ad esempio essere quelle periferiche. Fondamentale è l’ampliamento della dotazione delle forze dell’ordine: quelle in forza operano con grande dedizione e professionalità, ma hanno bisogno di essere adeguate. Le leggi debbono inoltre impedire che chi infrange la legge si ritrovi in poco tempo in libertà pronto a delinquere di nuovo”.

"L’illuminazione delle zone buie – aggiungono i presidenti – è un altro deterrente contro la criminalità, come lo è sottrarre al degrado attraverso la rigenerazione fasce urbane emarginate. Basilare è pure agire contro la desertificazione commerciale, perché dove chiudono i negozi si spegne la città e il terreno diventa più propizio alla criminalità".