
Una notte in tenda per gli studenti di Sala
"I sogni sono come le stelle, basta alzare gli occhi e sono sempre là". Riprendendo queste parole di Jim Morrison, le insegnanti della storica scuola elementare intitolata a "Don Teofastro Pasini", hanno pensato proprio di far continuare a sognare gli alunni e delle classi quinte. Siamo nel cuore della frazione di Sala di Cesenatico, nell’istituto ricavato nell’ex Villa Romagnoli che fa parte del Secondo Circolo Didattico. Qui le maestre Chiara Maraldi, Valentina Bassi e Beatrice Lumini, ed il maestro Dennis Faedi, hanno pensato di organizzare un momento speciale, un vero e proprio campeggio autogestito. Le bambine ed i bambini si sono dati così appuntamento nella confinante Gatteo, allo Sport Village, dove accompagnati dai genitori, hanno partecipato ad una serata ed una notte in tenda, da vivere all’aperto e rigorosamente sotto le stelle. Per questi scolari sono stati cinque anni veramente intensi e che non dimenticheranno mai per tutta la vita, essendo stati vissuti tra le mille difficoltà legate all’emergenza sanitaria e alla pandemia degli anni 2020 e 2021, la didattica a distanza, le frequenti scosse di terremoto del 2022 e l’alluvione del 2023 che ha colpito sul territorio di Cesenatico proprio le campagne di Sala. Questi eventi hanno sicuramente segnato la vita dei bambini, tuttavia, forse proprio vivere insieme tante prove, ha reso i rapporti ancora più speciali e solidi. Alla notte in campeggio hanno partecipato una trentina di alunne e alunni della 5A e 5B di Sala, che hanno giocato sino all’una e mezza di notte, per poi fare uno spuntino e nessuno ha chiuso occhio. Visto che alle 6 del mattino erano ancora tutti svegli, gli insegnanti hanno fatto fare loro dei giri di campo e salutari flessioni. "Avevamo promesso ai nostri alunni una serata in tenda – dice l’insegnante Chiara Maraldi –, e la promessa è stata mantenuta. Ci siamo messi in gioco tutti, a partire dai genitori, i quali hanno montato le tende, gli insegnanti che ci hanno messo tutto il loro cuore e un pizzico di magia, quella che ci ha accompagnato in questi cinque anni, e gli alunni che ci hanno messo il loro immancabile entusiasmo, al fine di rendere quest’esperienza intensa ed emozionante. Questo è importante perché sottolinea che la scuola va oltre alle materie, alle verifiche, ai compiti e alle interrogazioni. La scuola è infatti anche il luogo dei sogni, dei desideri e del divertimento. Ci auguriamo che la notte trascorsa a "non dormire", a giocare e a confidarci segreti, non segni solo la fine del nostro percorso, ma l’inizio di un’adolescenza che continui a coltivare l’entusiasmo, i desideri, la curiosità e i sorrisi delle nostre splendide ragazze e dei ragazzi".
Giacomo Mascellani