Cesena, Under 16 a Renate per riprovarci

I campioni d’Italia della passata stagione oggi impegnati in Brianza nell’andata degli ottavi di finale. Ritorno in Romagna fra sette giorni

Cesena, Under 16 a Renate per riprovarci

Cesena, Under 16 a Renate per riprovarci

di Roberto Daltri

I ragazzi della formazione Under 16 del Cesena hanno in calenadrio un appuntamento importante oggi pomeriggio alle 16: sul campo del centro sportivo “Mario Riboldi” di Renate Brianza devono affrontare nella gara di andata degli ottavi di finale i pari età del Renate.

La squadra allenata da mister Juri Tamburini è arrivata alla fase nazionale dopo avere letteralmente dominato il suo girone nel quale, a parte il pareggio col Rimini, all’andata ha sempre vinto, segnato la bellezza di 45 reti subendone 15, mandando in rete 15 marcatori diversi con Lantignotti e Mingarini arrivati a quota sette realizzazioni.

Tamburini, il vostro finora è stato un cammino praticamente perfetto, possiamo dirlo?

"Possiamo dirlo, anche se per il livello di qualità dei nostri ragazzi il campionato non è molto allenante, ma sono comunque soddisfatto dei miglioramenti mostrati dalla squadra e della riposta alle novità che si sono presentate in questa stagione".

Cosa intende di preciso quando parla di novità?

"Fino alla scorsa stagione i miei giocatori si sono allenati come ragazzi veri, mentre proprio da questa stagione ho alzato l’asticella proponendo degli allenamenti più mirati sui vari reparti, sui movimenti dei reparti stessi, oltre a quello che gli chiedo sempre di avere indipendentemente dal momento o dall’avversaria che dobbiamo affrontare: entusiasmo, coraggio e fiducia nei loro mezzi".

Però durante la stagione avete anche affrontato test importanti, vale a dire alcune amichevoli contro avversari di livello più alto.

"Infatti abbiamo incontrato l’Empoli che, come ben sappiamo, è uno dei migliori settori giovanili in Italia, poi il Parma che abbiamo battuto come del resto abbiamo fatto con l’Empoli ed anche contro la Fiorentina, che pure ci ha sconfitto per 4 a 3, siamo sempre rimasti in partita ed anzi abbiamo avuto tre occasioni davanti al portiere che purtroppo non abbiamo sfruttato".

Insomma, da quello che abbiamo visto il potenziale di questa squadra appare notevole.

"Si, penso che possiamo arrivare in fondo a questa fase nazionale e se dovessimo vincere, visto che siamo campioni in carica, sarebbe una meravigliosa ed indimenticabile prima volta che una formazione giovanile del Cesena vince per due stagioni consecutive un campionato fra i professionisti".

Il cammino comunque oltre che non facile è anche lungo.

"Certo dobbiamo affrontare ottavi, quarti e semifinali su andata e ritorno, l’eventuale finale in gara secca attorno alla metà di giugno; non sappiamo ancora dove sarà, ma di solito viene fissata una località per tutte le finali giovanili".

Oggi insomma arriva il primo impegno nella fase decisiva della stagione; come sta la squadra?

"In generale bene. Abbiamo qualche ragazzo non al meglio come Filippo Berti ( il fratello minore di Tommaso), però indipendentemente da questo cercheremo di proporre il nostro calcio. Io quando ero calciatore ho avuto Zeman e la sua nota filosofia di segnare un gol più degli altri mi è rimasta ed è per questo che mi piace Il gioco propositivo e molto offensivo".

Appuntamento quindi oggi a Renate e domenica prossima a Cesena per la doppia sfida fra i ragazzi bianconeri ed i brianzoli. I giovani virgulti del vivaio bianconero sono carichi e ci credono, così come il loro allenatore. E già questo non è poco.