Il punto. Avanti senza scorie in una gara che è un’incognita

Il Cesena deve mantenere la continuità e la maturità dimostrate finora per vincere la sfida a due contro la Torres e arrivare più lontano di tutti a maggio. Il prossimo match è inedito contro la Juventus Next Gen, in zona playout.

Guai avere scorie per la sconfitta di Coppa con il Rimini, non avrebbe senso, il Cesena ha fatto giocare chi doveva. Dispiacere per i tifosi? Un mezzo necessario per puntare più che mai ad arrivare più lontano di tutti a maggio: l’unico traguardo che conta anche per il pubblico. Si sta incanalando una sfida a due, il binario per il momento è questo contro un avversario come la Torres sempre più convinta di cercare un traguardo storico. E fino al 17 dicembre quando i sardi arriveranno al Manuzzi, il Cesena avrà due match contro la Juve Next Gen e la temibile trasferta di Recanati più impegnativi di quelli della co-capolista che domani sarà in casa del fanalino di coda Fermana poi riceverà l’Arezzo.

Il Cesena deve restare se stesso con la forza mentale che ha permesso di pareggiare a Gubbio con un uomo in meno e sotto di una rete cercando anche il colpo e di espugnare stadi tabù come quelli di Chiavari e Pescara. Oggi è un’incognita grossa, un match inedito contro una squadra formata da talenti ben selezionati che ha sì il compito di plasmarli, formarli ma naturalmente abbinandovi anche il risultato. La Juventus Next Gen, è in zona playout e a rischio retrocessione. Il Cesena è conscio della propria forza, delle sue frecce grazie anche all’esplosione di alcuni giovani del vivaio che non stanno dando una mano ma sono decisivi e ben assortiti con uno zoccolo duro. Continuità e maturità sono le due qualità che i bianconeri stanno dimostrando; vanno mantenute, la vera lotta è questa. Vincerla molto probabilmente significherebbe arrivare più lontano di tutti a maggio.

re.ce.

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