L’abete spelacchio porta mugugni: "Vi siete superati per la bruttezza"

Civitanova, il vicepresidente della Pro Loco della città Alta attacca la politica: "Spesi tanti soldi per il Natale, noi declassati a quartiere"

Civitanova alta, 29 novembre 2023 – Addobbi natalizi, a Civitanova Alta monta il malumore. Tirato su dal Comune l’albero, al centro di piazza della Libertà, sono subito iniziati gli sguardi perplessi e i mugugni. L’abete scelto quest’anno per scaldare il Natale sul colle si è già guadagnato il titolo di ‘spelacchio’.

L’albero diventato ’spelacchio’ per alcuni cittadini si trova a Civitanova Alta
L’albero diventato ’spelacchio’ per alcuni cittadini si trova a Civitanova Alta

Glielo hanno assegnato un po’ tutti e in special modo il vice presidente della Pro Loco di Civitanova Alta, Jiuswak Angeletti, che si sfoga sui social. "Nel nome dello sdegno e del disprezzo che si può avere per un paese, declassato a quartiere, con tutta probabilità da qualcuno che ancora amministra, questa volta vi siete superati per la bruttezza di questo albero. Avete speso centinaia di migliaia di euro per il Natale e non avete trovato di meglio per Civitanova Alta?".

Il riferimento, e il confronto, è con la spesa, con lo sfarzo e con lo sforzo che hanno invece accompagnato l’allestimento delle luminarie tra le strade del porto, sui viali principali, nei giardini del lido con Luana, presso il varco, e con un albero issato in piazza XX Settembre decisamente più in forma di quello posizionato nella città Alta.

Angeletti stuzzica l’amministrazione comunale. "Ma vi ricordate – sottolinea rivolto a sindaco e assessori – quando chiamavate Giulio Silenzi l’uomo dei record? Bene, voi avete vinto su di lui e su tutti i governi da cinquant’anni a questa parte, perché questo è l’albero più spelacchio di sempre. Solo una parola, vergogna".

La plateale protesta del vice presidente della Pro Loco dà voce ad un sentimento che in queste ore provano tanti residenti di Civitanova Alta, delusi dall’attuale scenario natalizio perché lamentano una disparità di trattamento nella scelta delle luminarie, con l’accusa alla giunta di aver pensato ad abbellire la costa.

In totale il Comune ha speso oltre 100.000 euro per gli addobbi.