VITTORIO BELLAGAMBA
Cronaca

A lezione di digitale in 74 centri "Formeremo 60mila marchigiani"

Tecnologie e servizi web, progetto da 3,2 milioni. Assistenza e formazione con i "facilitatori"

A lezione di digitale in 74 centri "Formeremo 60mila marchigiani"

di Vittorio Bellagamba

SAN BENEDETTO (Ascoli)

Un progetto da 3,2 milioni con i fondi del Pnrr destinato a formare sessantamila marchigiani attraverso 74 punti di riferimento "fisici" sul territorio e con lo scopo di migliorare l’accesso dei cittadini ai servizi online, garantendone dunque un’equa fruizione e maggiore consapevolezza. È il progetto "Bussola digitale: orientiamo le Marche verso nuove competenze digitali", presentato ieri a San Benedetto dall’assessore regionale alla digitalizzazione, Andrea Maria Antonini. "Non è un caso che cominciamo da qui – dice –, perché San Benedetto è una città da sempre attenta all’innovazione, al nuovo e all’inclusione. Siamo orgogliosi di dare attuazione a un percorso di educazione ai servizi informatici promosso dalla Regione (servizio informatica) e dal dipartimento per la transizione digitale della presidenza del Consiglio, e finanziato per 3,2 milioni con i fondi del Pnrr. L’obiettivo è di formare 60mila marchigiani in tre anni".

"È un servizio pensato per fare acquisire competenze tecnologiche a chi è più in difficoltà – aggiunge –, e penso anche ai cittadini dei piccoli Comuni, e che risponde ai criteri di trasparenza, accompagnamento e semplificazione burocratica". Già da questo mese, dunque, i cittadini potranno recarsi nei punti individuati sul territorio per ricevere assistenza e chiedere di partecipare gratuitamente alle iniziative formative finalizzate al raggiungimento di un minimo di conoscenze e abilità nel settore delle tecnologie Ict. Gli interessati avranno così l’opportunità di imparare a utilizzare i vari servizi online, pubblici e privati: apprenderanno come ottenere le credenziali e che cosa significa autenticarsi con Spid o Cie, come effettuare un pagamento online, come cercare informazioni sul web, gestire una casella di posta elettronica, utilizzare un programma di messaggistica istantanea o partecipare a una videoconferenza sul cellulare e altro ancora. A guidarli ci sarà il "facilitatore digitale", non un semplice assistente, ma un abilitatore in grado di rendere autonomi i cittadini nell’impiego della rete e dei servizi, e contemporaneamente anche di affiancare le pubbliche amministrazioni nell’utilizzare al meglio le opportunità offerte dalle tecnologie digitali per far evolvere i servizi. Sul sito istituzionale della Regione, la pagina www.regione.marche.itcentrifacilitazionedigitale dedicata al progetto mostrerà la mappa dei centri facilitazione operativi sul territorio, via via che saranno aperti. Così, il cittadino potrà facilmente individuare il punto più vicino e cliccando sul link di prenotazione, iscriversi alle attività in programma o ottenere un appuntamento individuale. "A breve – dice ancora l’assessore Antonini –, sempre in attuazione del piano della transizione energetica, presenteremo un bando di 2,5 milioni destinati alle famiglie che intendono realizzare degli impianti fotovoltaici. Il massimo del contributo potrà arrivare fino a 5mila euro per chi ha i redditi bassi".