Donazione degli organi, come dare il consenso? C’è anche un’app

Donatori dopo la morte, ci sono varie modalità per registrare la propria volontà. Cosa fare se si cambia idea? Una guida dettagliata per poter fare la propria scelta

Donare gli organi significa salvare una vita: ecco le modalità per dare il proprio consenso (foto generica)

Donare gli organi significa salvare una vita: ecco le modalità per dare il proprio consenso (foto generica)

Bologna, 24 febbraio 2024 - Donare gli organi significa salvare una vita. E' un gesto di generosità e solidarietà, una scelta che può essere determinante nel futuro di altre persone. Un atto importante che racchiude in sè la voglia di fare del bene per qualcuno. Un grande gesto di altruismo. Come si diventa donatore? Per esserlo bisogna dichiarare la propria volontà.

Come dare il consenso

Si può scegliere di donare organi o tessuti dopo la morte in diversi modi. Sul sito del ministero della salute sono elencate le modalità valide ai sensi di legge, ecco come dare il consenso: 1) quando ci si reca all'anagrafe per il rilascio o il rinnovo della carta d’identità 2) compilando il modulo dell'Aido - Associazione Italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule: online, se si è in possesso della Spid o della firma digitale oppure presso una delle sedi dell'associazione 3) firmando il modulo all'Azienda Sanitaria Locale di riferimento 4) compilando il tesserino del Cnt (Centro nazionale trapianti) o il tesserino blu del Ministero della Salute, oppure una delle donor card distribuite dalle associazioni di settore; in questo caso è necessario stampare la tessera e conservarla tra i propri documenti personali. Inoltre è opportuno comunicare la propria decisione ai familiari 5) riportando la propria volontà su un foglio bianco, comprensivo di data e firma; anche in questo caso è necessario custodire questa dichiarazione tra i propri documenti personali

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L'applicazione DigitalAido

E' possibile dare il consenso alla donazione con semplice clic con l'app DigitalAido, disponibile su App Store e Google Play, e grazie allo Spid. Con l’applicazione sarà possibile anche iscriversi all’associazione e restare informati sulle tante iniziative di sensibilizzazione promosse dai volontari sui territori. La registrazione del consenso, sempre se si è in possesso della Spid o della firma digitale, può essere effettuata anche direttamente sul sito dell'Aido.

Non voglio più donare: come cancellare il consenso

La cancellazione del consenso è un diritto del cittadino e deve essere esercitato recandosi e/o scrivendo all’ufficio Asl presso cui si è resa la dichiarazione facendone apposita richiesta. In questo modo l'interessato chiede che vengano cancellati dagli archivi e dal Sistema Informativo Trapianti i dati forniti in occasione del rilascio della dichiarazione.

L'ufficio prende in carico la richiesta verificando la presenza della dichiarazione e avviando le operazioni necessarie per la cancellazione. Infine darà riscontro al cittadino con la restituzione dell’originale cartaceo.