CHIARA CARAVELLI
Cronaca

Bologna: scontro con un’auto rubata guidata da un 17enne, muore un mese dopo l’incidente

Sarà l'autopsia a chiarire eventuali correlazioni tra le ferite riportate dalla 69enne nello schianto e le cause che ne hanno provocato la morte. Nel frattempo il minore è stato denunciato per ricettazione

L'incidente era avvenuto lungo la Porrettana (foto d'archivio)

L'incidente era avvenuto lungo la Porrettana (foto d'archivio)

Marzabotto (Bologna), 26 febbraio 2024 - È stato denunciato, con l’accusa di ricettazione, un diciassettenne di origine tunisina. I fatti risalgono al 29 gennaio scorso quando, poco prima delle 20.30, il giovanissimo è rimasto coinvolto in un incidente stradale all’altezza del civico 33 di via Porrettana Nord.

Il ragazzo, incensurato, era alla guida della sua auto, una Volkswagen Polo, quando si è scontrato frontalmente con un’altra vettura, una Fiat Punto, guidata da una donna italiana di 69 anni.

Subito dopo lo schianto, entrambi gli automobilisti sono stati trasportati all’ospedale Maggiore di Bologna dagli operatori sanitari del 118 giunti sul posto: le condizioni del diciassettenne sono sembrate da subito gravi, tanto da raggiungere il nosocomio bolognese in codice di massima gravità. Successivamente ricoverato in prognosi riservata, il minorenne non è ancora stato dimesso. La donna, invece, residente a Zola Predosa, è stata dimessa con una prognosi di venti giorni e una diagnosi per ‘trauma stradale policontusivo a dinamica maggiore’.

Il 18 febbraio scorso, però, la sessantanovenne è stata ricoverata nel reparto di Rianimazione del Maggiore a seguito di un ictus emorragico e, tre giorni dopo, il 21 febbraio intorno alle 10, è morta.

Dalle indagini dei carabinieri della stazione di Marzabotto, è emerso che il minorenne fosse sprovvisto della patente di guida. Non solo, a seguito di accertamenti, i militari dell’Arma hanno scoperto che la Volkswagen Polo che il ragazzo stava guidando al momento dell’incidente, era frutto di una rapina denunciata, circa una settimana prima del fatto, a Verona.

Il diciassettenne, ospite di una comunità educativa per minori stranieri non accompagnati della provincia, è stato quindi denunciato per ricettazione mentre la salma della signora, su disposizione della Procura, è rimasta a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

Sarà l’autopsia – che ancora non è stata svolta – a chiarire se ci siano o meno delle correlazioni tra le ferite riportate dalla donna a seguito dell’incidente e le cause della morte avvenuta nei giorni scorsi. Un punto, questo, che cambierebbe anche la posizione del diciassettenne, che al momento è stato solo denunciato per ricettazione.