Editoriale

Tesini, il gran signore del basket

Bologna, 31 dicembre 2023 – Ho appreso dai funerali di ieri che ci ha lasciato Giancarlo Tesini, due volte ministro e storico esponente della Democrazia cristiana, un politico che ha lasciato il segno senza eccessi. E' stato un pilastro di correttezza della prima cosiddetta Repubblica da cui molti esponenti del mondo politico odierno dovrebbero prendere ad esempio. Non mi è ben chiaro perchè la camera ardente sia stata allestita nella cappella della palestra Furla. Perfino il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, gli ha reso omaggio con un messaggio di cordoglio alla famiglia.

Omer Pederzini

Risponde Beppe Boni

Giancarlo Tesini se ne è andato a 94 anni e ha visto l'evoluzione dell'Italia nei due secoli. Di lui la storia, oltre alla carriera politica, ricorda il tratto signorile, l'approccio sempre garbato verso il prossimo avversari compresi, un'educazione inimitabile, una vita sottovoce ma sempre in prima linea. La politica lo ha visto come esponente della Dc dei tempi d'oro, quando la Balena bianca pur dominata dalle correnti, era una corazzata che solcava sicura i mari più tempestosi. In questo mondo ha messo passione e impegno. L'altro volto di Giancarlo Tesini era quello della passione per lo sport col grande amore, corrisposto, per il basket e per la Fortitudo. La camera ardente alla palestra Furla è stata allestita proprio per suo desiderio. Ricordo di aver assistito anni fa, quando ancora veniva al Paladozza, a qualche partita della Effe proprio accanto a lui, in prima fila sul parquet. I saluti quattro chiacchiere, sempre gentile con le numerose persone che lo avvicinavano per stringergli la mano. Un gran signore. Esultava senza eccessi ad ogni canestro dell'Aquila. Poi ci si guardava con un sorriso d'intesa seguito da un commento mai urlato. La Fortitudo gli ha reso omaggio (come nelle altre gare di tutte le categorie) con un minuto di silenzio prima dell'incontro casalingo con Trieste (vinto). Tutto il basket italiano, non solo bolognese, gli deve molto perché si è sempre speso con il suo carisma per questo sport. E' stato a lungo presidente della Fortitudo ma anche della Lega basket e vice presidente della federazione italiana pallacanestro che ha contribuito a rinnovare. Ecco perchè Giancarlo Tesini, coerente, fino all'ultimo ha chiesto di fare l'ultimo passaggio terreno nella Furla, palestra fortitudina. L'ultimo tiro da tre. Se non è passione questa.…

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