TIZIANA PETRELLI
Cronaca

Ospedale di Fano all'avanguardia per malati renali, arriva la video dialisi

Avviato il nuovo servizio di telemedicina, che migliora la vita dei pazienti e riduce gli accessi in ospedale

La video dialisi per ridurre gli accessi in emergenza

La video dialisi per ridurre gli accessi in emergenza

Fano (Pesaro e Urbino) venerdì 3 maggio 2024 - Un nuovo servizio per migliorare la qualità della vita dei dializzati è stato avviato all’Ast di Pesaro e Urbino. Un servizio di telemedicina e presa in carico del paziente nefrologico attraverso la video dialisi. Il progetto, gestito dal reparto di Nefrologia e Dialisi dell’Ospedale di Fano, permette al paziente di comunicare in tempo reale, tramite audio e video, con il personale sanitario per consigli, supporto e istruzioni operative per la gestione del trattamento dialitico direttamente dalla propria abitazione, senza necessità di recarsi in ospedale. “Il paziente zero è di Tavullia – spiega il direttore dell’Unità Operativa Complessa Nefrologia e Dialisi Marina Di Luca – e il servizio si estenderà ai pazienti che ne avranno necessità cliniche, logistiche e organizzative. Si tratta di uno strumento di video dialisi all’avanguardia a supporto dei pazienti con malattia renale cronica in terapia dialitica peritoneale domiciliare. Un dispositivo importantissimo di medicina di prossimità: lo specialista arriva direttamente a casa del paziente e attraverso la tecnologia lo visita e gli fa un teleconsulto, evitando così che lo stesso si rechi in ospedale. Minori costi per il servizio sanitario nazionale, ma anche la garanzia di cure adeguate e di monitoraggio continuo della salute dell’utente. La fase iniziale procede molto bene con la soddisfazione piena della paziente e del personale sanitario”. I dati relativi ai parametri vitali vengono trasmessi, in tempo reale, dalla casa del paziente e dalla struttura ospedaliera, direttamente alla centrale operativa del reparto di Nefrologia e Dialisi dell’Ospedale di Fano, attraverso una apparecchiatura mobile (totem) installata al domicilio della persona in dialisi (in caso di terapia domiciliare). La telemedicina permette ai medici di adottare le scelte terapeutiche più idonee, di intervenire e risolvere precocemente gli eventuali problemi, permettendo così di ridurre gli accessi urgenti al pronto soccorso e i ricoveri non programmati. “La paziente è seguita dall’equipe dell’ambulatorio di Dialisi peritoneale di Fano che conta al momento circa 30 pazienti in trattamento e oltre 250 in fase predialitica della malattia" aggiunge Silvio Di Stante , Responsabile Dialisi Domiciliare (Peritoneale ed Emodialisi) e Ambulatorio MaReA (Malattia Renale Avanzata) –. La video dialisi consentirà interventi di supporto più tempestivi ai pazienti e ai caregiver, un minor numero di accessi in ospedale ordinari e in urgenza, una maggiore vicinanza anche umana ai pazienti ottenendo migliori qualità di vita e di assistenza”.