"Fano, provaci ancora: a Recanati serve umiltà"

Oggi alle 15 compito arduo per i granata contro la prima della classe. Il tecnico Catalano: "Intensità e voglia di fare il risultato per colmare il gap"

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Oggi il Fano tenterà di strappare punti salvezza alla prima della classe Recanatese. Impresa non facile contro una squadra che ha 20 punti più dell’Alma (58 contro 38), maggior numero di vittorie (17 su 28 gare), miglior attacco (57 gol) e miglior difesa (appena 16 reti subite). Dice il tecnico granata. "Affrontiamo la prima in classifica – dice Raimondo Catalano – e lo dobbiamo fare con grande umiltà, considerando i numeri che questa squadra ha fatto nell’arco di tutto questo campionato che probabilmente andrà a vincere. È chiaro che dovremo colmare il gap con la corsa, l’intensità, la voglia di portare a casa un risultato positivo. Abbiamo lavorato molto durante la settimana proprio per questo e quindi oggi ci proveremo, così come abbiamo fatto in altre occasioni, consci però che sarà una partita contro una squadra molto forte". In serie utile da cinque turni, il Fano proverà a fare lo sgambetto ai più quotati avversari, mantenendo così la propria imbattibilità. La Recanatese, dal canto suo, fa affidamento proprio sul match contro il Fano e sul recupero col Vastogirardi (mercoledì 4 maggio) per chiudere il discorso e festeggiare la promozione. Per quanto riguarda la formazione, convalescente Herrera, l’unica assenza di rilievo nel Fano è quella di Varriale squalificato per una giornata. Mister Catalano dovrà anche decidere alcuni ballottaggi come quello per la maglia di portiere tra Tzafestas e Olivieri, con quest’ultimo al rientro dopo aver scontato due giornate di squalifica, per il ruolo di terzino sinistro tra Del Rosso e Trillò o in attacco dove Broso punta a partire dal primo minuto.

Così in campo, stadio "Nicola Tubaldi", ore 15.

RECANATESE (4-2-3-1): Urbietis, Somma, Alessandretti, Pacciardi, Quacquarelli; Raparo, Gomez; Senigagliesi, Giampaolo, Sbaffo; Minnozzi. A disp. Amadio, Senigagliesi, Alessandrini, Meloni, Grieco, Sopranzetti, Ferretti, Minicucci, Defendi. All. Pagliari.

ALMA JUVE (4-3-3): Tzafestas, Zanolla, Vavassori, Karkalis, Del Rosso; Likaxhiu, Scoppa, Zanni; Tortori, Broso, Casolla. A disp. Olivieri, Trillò, Tomassini, Manè, Ricci, Serges, Esposito, Palazzo, Czornomaz. All. Catalano.

Arbitro: Giuseppe Vingo di Pisa, assistenti Vickraj Andrea Gookooluk di Civitavecchia e Edoardo Salvatori di Tivoli.

Silvano Clappis