Aggredito sul lungomare

Mentre stava tranquillamente passeggiando sul lungomare, senza un apparente motivo, si trovato vittima di un’aggressione. Un giovane ha infatti aggredito duramente un uomo facendolo finire al pronto soccorso per lesioni riportate in volto. I carabinieri di Porto san Giorgio, dopo la querela per aggressione della vittima, hanno identificato un pregiudicato marocchino di 25 anni che, come detto, senza alcun motivo apparente, ma in preda ad una alterazione psicofisica per abuso di alcool, aveva aggredito sul lungomare una persona, provocandole lesioni al volto. Il giovane è stato denunciato per lesioni personali aggravate. Ma il weekend è stato ricco di interventi da parte degli agenti. Infatti, gli stessi militari, hanno proceduto alla denuncia a piede libero di un pregiudicato di 44 anni sottoposto alla misura della sorveglianza speciale. L’uomo, pur avendo l’obbligo di presentarsi giornalmente alla polizia giudiziaria non ha rispettato, senza giustificato motivo, tale misura emessa dalla Procura di Ancona per reati legati agli stupefacenti e non si è perciò presentato per il controllo giornaliero. Sempre i carabinieri di Porto San Giorgio durante il pattugliamento di Lido Tre Archi hanno riconosciuto un albanese 32enne gravato da Daspo Urbano emesso dal questore di Fermo che prevede di divieto d’accesso per un anno. Per tale motivo è stato denunciato all’autorità giudiziaria per l’emissione di provvedimenti più restrittivi nei suoi confronti.

A Porto San Giorgio i militari dell’Arma hanno sorpreso poi un marocchino di 24 anni con alcuni grammi di hashish. Il giovane magrebino, pregiudicato e non avendo con sé documenti di identità, pensando di riuscire ad eludere il controllo e dunque non avere conseguenze , ha fornito false generalità ai militari. L’uomo è stato per questo motivo denunciato per il reato di falsa attestazione a pubblico ufficiale sulla propria identità e segnalato per uso personale di sostanza stupefacente. In aggiunta, una donna romena di 38 anni è stata invece arrestata dai carabinieri di Porto Sant’Elpidio e sottoposta alla detenzione domiciliare con ordinanza dell’ufficio di sorveglianza di Ancona per un cumulo di pene a causa di reati legati sempre agli stupefacenti.

Fabio Castori