
Eventi e visite turistiche Villa Clarice oltre l’estate
Un accordo di partenariato con la proprietà del complesso architettonico paesaggistico di villa Clarice è stato approvato dalla Giunta municipale con il preciso scopo di far conoscere e valorizzare una struttura, Villa Clarice appunto, che costituisce un importante bene culturale della città, peraltro sconosciuto ai più, sangiorgesi compresi. Della sua esistenza si ha notizia solo durante l’estate quando viene inserita nell’iniziativa ’Il mercoledì del turista’, che è un percorso guidato ai beni culturali della città e alla villa si ariva con il trenino. Ma si tratta di scarso utilizzo e poca visibilità. L’intento è di sfruttarla di più e meglio organizzandovi delle iniziative. È stato lo stesso proprietario dell’immobile, Giuseppe Amici, a proporre l’accordo per proposte culturali e turistiche con il Comune.
Considerato che la collaborazione tra quest’ultimo e il proprietario dura ormai da più di venti anni in quanto l’Ente inserisce la villa nel percorso delle visite guidate e rilevato che ogni qualvolta si organizza un evento a Villa Clarice l’interesse del pubblico è molto alto data la bellezza sia del parco che degli interni della dimora, l’amministrazione comunale ha deciso di aderire al fine di poter rendere fruibile la struttura ad un pubblico sempre più ampio. Con l’accordo in questione della durata di 10 anni rinnovabili, si dà atto che le sue finalità strategiche risultano coerenti con l’interesse pubblico nel sostenere il processo di valorizzazione del patrimonio culturale cittadino e la fruizione, produzione e partecipazione culturale dello stesso. Inoltre il proprietario si impegna a mettere a disposizione la Villa per almeno 60 giorni all’anno, rimanendo a suo carico qualsiasi spesa inerente la sua manutenzione ordinaria e straordinaria; l’Ente avrà l’onere di organizzare eventi e visite turistiche, al fine della valorizzazione e della massima fruizione del complesso; a suo carico nessun altro onere. La villa è stata costruita nella seconda metà dell’800 per desiderio di Clarice Bonafede, nipote di Nicolò Vescovo di Chieti e sposa di un nobile fermano. La facciata simmetrica, rivolta verso il mare, ha l’ingresso principale sotto un ampio porticato arricchito di colonne, poste all’estremità di un’elegante scalinata. Una delle particolarità della villa sta negli affreschi che ricoprono tutte le pareti e i soffitti.
Silvio Sebastiani