
La presentazione degli eventi del Conservatorio (. Foto Zeppilli
Musica diffusa, a raccontare storie e creare legami. È la fortuna di una città che ha un grande Conservatorio, questa sarà una settimana speciale proprio per la musica che esce dalle aule e riempie luoghi inediti. Il direttore del Conservatorio, Piero Di Egidio, spiega che la crescita di una realtà culturale si garantisce costruendo legami: "Il primo momento che vivremo è in programma da oggi al 21 marzo, per il Pergolesi Jazz Festival organizzato dal dipartimento di nuove tecnologie e linguaggi musicali, con importanti relatori. L’altro evento ci vede insieme al conservatorio di Pesaro e la grande iniziativa della Form". Il Pergolesi jazz festival ha la regia del maestro Mauro De Federicis che spiega: "Abbiamo ospiti illustri per i seminari, ci sarà il pianista Tony Pacella, il batterista Massimo Manzi, il batterista notissimo Bruno Biriaco, fondatore del leggendario gruppo musicale Perigeo. E ancora, il trombettista Fulvio Sigurtà.
La grande novità sarà nelle serate del 19 e 20 marzo, abbiamo avuto la bellissima collaborazione del locale Beor Brasserie a Santa Caterina, vivremo momenti di jam session aperte agli studenti e a tutti i musicisti che vorranno partecipare. Sarà veramente un momento emozionante che ci rende felici". Tutte le info sul sito del Conservatorio, così come importanti informazioni sono legate all’altro evento, in programma per sabato 22 marzo, con la Form, il direttore artistico Francesco Di Rosa spiega: "Abbiamo scelto i migliori studenti dei due conservatori, per mettere in piedi un’orchestra di 95 elementi, diretta da Manlio Benzi, una compagine che forse a Fermo non si è mai vista. Porteremo una delle composizioni più belle del ‘900, Vita d’eroe, poema sinfonico autobiografico di Strauss, preceduto dal Coriolano di Beethoven. Saranno 14 gli studenti fermani che parteciperanno, il concerto è nella programmazione dell’orchestra a Jesi, mentre Fermo e Pesaro ospitano un momento formativo ma i musicisti saranno scritturati e pagati per questa che è un’esperienza unica e molto impegnativa, musicalmente e dal punto di vista organizzativo". L’idea è quella di valorizzare i talenti del territorio, le prove inizieranno già giovedì a Fermo, per far vivere ai giovani studenti l’esperienza di stare in orchestra e l’emozione di crescere nel cuore della musica. "Sono collaborazioni che qualificano sempre meglio il nostro Conservatorio, aggiunge il direttore Di Egidio, Anche il Ministero dell’università ha preso consapevolezza della nostra realtà, ci è stato assegnato lo scorso anno il premio delle arti per il canto, quest’anno per il pianoforte, eventi di assoluta rilevanza nazionale".
Angelica Malvatani