
Fabio Brini
Rammarico e delusione sono i due aggettivi più usati per descrivere non solo la sconfitta di Chieti ma in generale l’ultimo periodo della Fermana. Un film già noto all’Angelini: una buona prestazione e una gara preparata bene con tanto di vantaggio iniziale. Chieti limitato nel primo tempo ma poi precisi e puntuali, gli errori individuali che cambiano tutto. Il pari del Chieti dove Salto colpisce indisturbato e Di Filippo la tocca due volte da solo a due passi dalla porta. Poi l’ingenuità pesantissima di Romizi con un secondo giallo preso a metà campo in maniera totalmente gratuita, oltre al gol mancato da Mavrommatis e poi Bianchimano su due cioccolatini di De Silvestro. Ciliegina finale Forgione che indisturbato in area colpisce da due passi per il 2-1 finale. Insomma i dettagli pesano e questa Fermana certi errori non se li può permettere.
A fine gara ha parlato il dg Federico Ruggeri interrompendo (parzialmente o definitivamente, non lo sappiamo) il silenzio stampa. "Attraversiamo un momento in cui ci va tutto male ma non bisogna demoralizzarsi e guardare avanti. Ci sono le possibilità per ribaltare una situazione che è drammatica. Squadra e società hanno tutte le componenti per ribaltare questa situazione con la consapevolezza e la paura di poter retrocedere. Siamo consapevoli dei nostri mezzi e possiamo risollevarci in queste restanti gare ed in questi momenti è giusto che qualcuno ci metta la faccia. Siamo ultimi in classifica ma per noi è importantissimo raggiungere la salvezza: per la società e per la tifoseria che ci supporta e sopporta da sempre. Faremo tutto per questa salvezza che per noi è lecita e giusta. La squadra a Chieti ha fatto tutto il necessario per cercare di portare a casa punti e con l’uomo in meno le occasioni per andare avanti ci sono state ma il calcio è così. Il Chieti ha vinto, ne prendiamo atto e dobbiamo andare per forza avanti".
E da oggi si torna in campo per affrontare Roma City domenica dove tra l’altro ci sarà da fare a meno di Romizi, espulso domenica, e Karkalis per recidività in ammonizioni.