"Dono il midollo osseo. In ricordo di mia sorella"

Sara Euceda di Sant’Elpidio a Mare si è iscritta all’Admo: l’ho fatto per Benedetta che non c’è più, spero mi chiamino. Voglio essere di aiuto"

La ragazza ha partecipato a una iniziativa a Macerata

La ragazza ha partecipato a una iniziativa a Macerata

Sant'Elpidio a Mare (Fermo), 28 settembre 2022 - "Mi sono iscritta all’Associazione donatore midollo osseo (Admo) spinta dalla storia di mia sorella Benedetta, l’ho fatto per lei e spero con il cuore di essere chiamata, di potere essere d’aiuto a qualcuno". A parlare è la diciannovenne Sara Euceda di Sant’Elpidio a Mare che alcuni giorni fa era in piazza Mazzini a macerata per l’iniziativa promossa dall’Admo e si è iscritta all’albo dei donatori pensando alla sorella, morta a 11 anni per la leucemia.

"L’iscrizione – aggiunge – è un pensiero che coltivo da quando avevo nove anni e la mia famiglia è stata travolta da questa tragedia". Tanta gente ha partecipato alla manifestazione, molte le adesioni, le testimonianze: ma il risultato più importante è avere arricchito l’albo dei donatori perché una persona può fare la differenza, perché quel donatore può essere il gemello genetico atteso da chissà quanto tempo da un paziente. "Domenica – dice Eleonora Salvatori, responsabile della sezione maceratese dell’Admo – abbiamo avuto 20 iscritti: siamo soddisfatti. Nei primi otto mesi dell’anno ci sono state sette donazioni da parte di marchigiani". Ecco il risultato più rilevante, avere aumentato il numero di donatori e, di conseguenza, la possibilità di potere aiutare chi è in attesa del trapianto.

"Da sempre – ricorda Sara a Mare – avevo questo desiderio e non ci ho pensato due volte quando mio padre mi ha informata dell’iniziativa in programma a Macerata". È stata la madre Cesira, infermiera nel distretto di Civitanova, a eseguire la tipizzazione, cioè l’esame necessario per poter stabilire il grado di compatibilità tra un donatore e un paziente che necessita di un trapianto di midollo, e poi i risultati vengono inseriti in un albo collegato a 51 registri internazionali. "Magari mi chiamassero – dice Sara, che vuole frequentare a Macerata il primo anno di Scienze della formazione primaria – perché c’è tale possibilità, ma con la storia che ho alle spalle vorrei potere essere d’aiuto a qualcuno". "Nel mondo – aggiunge Salvatori – ci sono 40 milioni di donatori, in Italia sono 450mila mentre nelle Marche sono attivi 9.400, attivi perché dal 55esimo anno di età decade la possibilità di donare".