REDAZIONE FERMO

"Negli ultimi tempi troppe difficoltà"

"A seguito della crisi energetica degli scorsi anni, siamo ricorsi al fotovoltaico – dice Maura Donzelli, titolare dell’azienda ‘Gicherstampa’ di...

Maura Donzelli in attività con. ‘Gicherstampa’ da quasi mezzo secolo

Maura Donzelli in attività con. ‘Gicherstampa’ da quasi mezzo secolo

A seguito della crisi energetica degli scorsi anni, siamo ricorsi al fotovoltaico – dice Maura Donzelli, titolare dell’azienda ‘Gicherstampa’ di Fermo, leader nel settore dello stampaggio di etichette – siamo in attività da quasi 50 anni ma le difficoltà degli ultimi tempi, scoraggiano e compromettono lo sviluppo aziendale.

‘Gicherstampa’ negli anni di consolidata professionalità, ha stretto collaborazioni con noti marchi, grazie alla logica imprenditoriale fondata su investimenti e innovazione. "Essere competitivi sul mercato significa essere all’avanguardia cioè acquistare macchinarI – prosegue –. Ecco che i rincari assottigliando i margini d’investimento e rischiano di mettere in ginocchio le aziende. Va inoltre considerato che gli aumenti non possono essere ammortizzati sulla spesa dei clienti, anche loro gravati già dagli stessi. Questo sistema di innesco provoca anche malcontento e difficile gestione economica quotidiana.

Dieci anni fa – aggiunge – la prospettiva di lavoro, di crescita aziendale e di sviluppo, era completamente diversa a partire dalle relazioni umane alla base dei rapporti commerciali. Oggi la gente fa fatica a pagare le fatture e non si preoccupa di avvisare. Allo stesso modo, gli aumenti costanti che subiamo, ci piombano addosso lasciando spazio solo alla necessità di trovare soluzioni per non compromettere la storicità ed il futuro aziendale.

Proprio per alleviare il peso dei rincari di corrente, Donzelli ha realizzato il fotovoltaico, il cappotto termico e riqualificato gli infissi. "Abbiamo fatto tutto con la forza economica aziendale – specifica – investendo molto a fronte di un risparmio energetico necessario visto che i continui aumenti portano i margini a scendere sempre di più di anno in anno. Non resta – conclude – che auspicare un imminente tempo umano ed economico migliore di quello attuale, perché crescere a queste condizioni, è impossibile".