"Per San Benedetto non ci può essere comunione se non si sta in pace con i membri di ogni comunità"

La Badessa Ida trasmette valori e concetti tramite la sua energia coinvolgente. Ci ha raccontato come, prima di prendere i voti, abbia passato dieci anni nel Monastero per capire se quella vita facesse per lei, e come abbia imparato molto dalla vita condivisa con le altre sorelle e traendo l’insegnamento dell’importanza del perdono di cui parla anche la regola di San Benedetto. "Ci siamo dimenticati del perdono – dice la Badessa –. Per San Benedetto non ci può essere comunione se non si sta in pace con i membri di ogni comunità. I problemi possono nascere, è ovvio: siamo umani e abbiamo tutti emozioni, sentimenti e pensieri diversi, ma ci dovremmo abituare a risolverli e appianarli". In effetti, la vita di convivenza abitua a rapportarsi all’altro in modo empatico e positivo aiutando a limare i tratti dei singoli caratteri poco socievoli ‘come la corrente del fiume leviga le rocce e ne rende i contorni più dolci’. Se ci pensiamo bene, la vita in Monastero è completamente l’opposto di quella pubblicizzata dalla televisione e social, dove denaro e potere sembrano i veri obbiettivi per cui lottare.