"Quattro multe ingiuste al semaforo di via Milano"

Lettera di un turista bolognese amareggiato: "Non sono passato col rosso, ho forse superato la linea bianca. Ecco la mia odissea"

"Quattro multe ingiuste al semaforo  di via Milano"

"Quattro multe ingiuste al semaforo di via Milano"

"Vi scrivo perché credo di aver subito un torto da parte delle istituzioni cittadine e spero che voi come giornalisti mi possiate aiutare in qualche modo". E’ l’incipit di una lettera inviataci dal signor Francesco Mazzoni, residente a Bologna, il quale contesta con una certa durezza le quattro multe per aver attraversato con il rosso il semaforo all’incrocio di via Milano con la strada statale. Adriatica. Gli sono state notificate dal Comune di Porto San Giorgio nell’estate dell’anno scorso dopo avervi trascorso le vacanze, Multe da lui ritenute profondamente ingiuste in primo luogo perché non sarebbe mai passato con il rosso, ma di aver solo superato la linea bianca di arresto. Inoltre non avrebbe visto perché semi-nascosto il cartello che annuncia la presenza di telecamere. A stretto giro di posta avrebbe ricevuto altre due notifiche: una di oltre 300 euro per aver comunicato in ritardo il nome del conducente dell’auto passata con il rosso e l’altra di 700 euro perché l’autovettura risultava non assicurata, circostanza quest’ultima risultata non vera. Visto poi che con il Comune non veniva preso in considerazione il signor Mazzoni si è rivolto alla prefettura di Fermo la quale però ha respinto tutti i suoi ricorsi. Quindi dopo aver fatto la battuta un po’ maligna che ci sarebbe "chi fa solo le multe e chi solo le paga", si dichiara pronto "ad un pubblico confronto con il prefetto e il comandante dei vigili con tutte le multe pagate begli ultimi anni da loro e da me". Secondo lui il Comune di Porto San Giorgio detiene il primato per numero di contravvenzioni effettuate e quindi di incassi, Forse è anche un po’ vero se si pensa che l’attuale amministrazione comunale si guarda bene dall’eliminare T-red dopo aver detto che l’avrebbe fatto quando era all’opposizione : "Vorrei c- scrive Mazzoni - che Porto San Giorgio continuasse ad essere famosa per le sue bellezze e non come il comune delle telecamere e delle multe Sarebbe da far presente a chi di dovere, che facendo così il turista tartassato non ritornerà di certo e non farà neanche una bella pubblicità a questi splendidi posti",. Quello che forse manca è dare un’informativa ai turisti sulla viabilità cittadina con particolare riferimento ai T-red ed alle abituali postazioni dell’autovelox. di cui sarebbe utile sapere se è omologato oppure se ha solo l’autorizzazione di funzionamento.

Silvio Sebastiani