Era appena sceso dalla sua auto quando si erano avvicinati alcuni giovanissimi che lo avevano colpito violentemente con calci e pugni, facendolo finire in ospedale. Due di loro erano stati identificati dai carabinieri di Porto San Giorgio e, a conclusione delle indagini, sono stati rinviati a giudizio. Si tratta di due 18enni, noti per le frequentazioni, uno nato in Tunisia e uno in Senegal, gravati da precedenti di polizia. Entrambi, ora, dovranno comparire davanti al giudice del tribunale di Fermo per rispondere in concorso tra loro di lesioni personali aggravate.
La brutale aggressione si era consumata il 29 aprile scorso, quando un giovane sangiorgese era stato picchiato da un gruppo di ragazzi nel centro di Porto San Giorgio, nei pressi del parcheggio lungo viale della Vittoria. La vittima era stata aggredita dopo essere scesa dalla sua auto e i suoi aggressori erano scappati all’arrivo dei militari. Il giovane era giunto nel parcheggio per posteggiare la sua vettura, ma era stato preso di mira e ostacolato da un gruppo di ragazzi che lo avevano picchiato senza apparente motivo.
Grazie ad alcuni passanti che avevano segnalato l’episodio erano poi intervenuti i sanitari del 118 che, dopo le prime cure sul luogo dell’aggressione, avevano trasportato il ferito al pronto soccorso di Fermo. Sul posto anche i carabinieri di Porto San Giorgio, che da subito si erano messi al lavoro per dare un volto e un nome ai componenti del gruppo, autori del vigliacco pestaggio.
Gli uomini dell’Arma fermana avevano intensificato l’azione di controllo sulla fascia costiera e in particolare nelle zone considerate più a rischio perché frequentate da gruppi di giovanissimi - sia italiani che stranieri di seconda e terza generazione- che, il più delle volte, complice anche l’abuso di alcolici o stupefacenti, sono dediti ad aggressioni, reati predatori, risse e atti vandalici. Durante tali serrati controlli erano stati identificati numerosi soggetti di interesse operativo e le indagini condotte dai carabinieri avevano consentito di individuare e denunciare due dei coinvolti nel pestaggio.