REDAZIONE FERMO

Si chiudono in casa per svaligiarla

I ladri portano via gioielli e oggetti di valore. Il Comitato: "Siamo ancora una volta sotto attacco"

La riunione dei residenti della zona Pescolla, nel quartiere Corva

La riunione dei residenti della zona Pescolla, nel quartiere Corva

"Siamo finiti ancora una volta sotto attacco. Evidentemente, per i ladri questa è una zona dove c’è benessere visto che continuano a prenderci di mira" è un’ironia amara quella dei residenti di zona Pescolla (alla Corva) dopo che l’altra sera, nel gruppo whatsapp è corsa la notizia di altri due furti messi a segno in due villette del quartiere. "A conferma della sfrontatezza con cui agiscono questi malviventi – è il racconto di quanto avvenuto tra le 20,30 e le 21 riportato da qualche conoscente – in una delle due villette i residenti stavano tranquillamente cenando, ignari del fatto che intanto, ignoti si erano introdotti in casa dal finestrone posteriore e stavano mettendo a soqquadro la camera da letto". Ancora più surreale il fatto che le persone che abitano in quella casa si sono accorte che qualcosa non andava solo al momento di andare a dormire, quando hanno trovato la porta della loro camera da letto chiusa a chiave, dall’interno. Dopo un iniziale disorientamento, non comprendendo come poteva essere possibile, hanno fatto il giro dell’abitazione e, vedendo il finestrone posteriore aperto e la loro roba sparsa fuori dal balcone, hanno capito di aver ricevuto l’indesiderata visita de ladri.

"Nella stanza era tutto a soqquadro, addirittura – prosegue il racconto – hanno preso i cassetti e li hanno svuotati all’esterno, lasciando la stanza nel caos". Per i residenti di quella villetta è stato grande lo sconforto nel rendersi conto che quel senso di sicurezza che avevano nel trovarsi tra le mura domestiche, era stato violato da ignoti malviventi che, sfrontati, non si sono neanche presi la briga di agire mentre in casa non c’era nessuno (come è accaduto nella seconda villetta presa di mira). Ma ad amarezza si è aggiunta amarezza, nel constatare erano stati sottratti oggetti in oro, alcuni dei quali, oltre al valore economico, avevano un impagabile valore affettivo.

E’ stato lanciato l’allarme e "sul posto è giunta una pattuglia della Polizia per i rilievi del caso. Le forze dell’ordine fanno il loro, mentre per le annunciate telecamere dobbiamo ancora aspettare la ‘benedetta’ fibra – è il commento - e intanto continuiamo a finire nel mirino dei ladri". E il Controllo di Vicinato? "Abbiamo già segnalato un nominativo da indicare come referente ma non abbiamo saputo più nulla. In ogni caso, comunichiamo e ci rapportiamo tra noi con il nostro gruppo whatsapp che sta funzionando bene, senza fare le ronde".

Marisa Colibazzi