Sportello di aiuto per donne in difficoltà a Montegiorgio: Insieme per cambiare Montegiorgio

Il gruppo di minoranza 'Insieme per cambiare Montegiorgio' propone un progetto per tutelare le donne vittime di violenza e disagio: uno sportello di informazione e confronto in grado di garantire privacy.

Il gruppo di minoranza ‘Insieme per cambiare Montegiorgio’, con i consiglieri Claudio Ferracuti, Fabrizio Cesetti, Luigi Ripani ed Elvinia Minnoni, lo scorso 18 luglio ha presentato una mozione per sviluppare un progetto a tutele delle donne.

A farsi portavoce dell’iniziativa è la consigliere Elvinia Minnoni, che già in campagna elettorale avena proposto la sue idea di ‘Filo Rosa’.

Si tratta di una sorta di sportello di informazione e confronto rivolto a tutte le donne che si trovano a fronteggiare situazioni di difficoltà e violenza.

"Auspicando che i lavori dell’ospedale di Montegiorgio finiscano presto – spiegano i consiglieri – e dopo un confronto con altri comuni dove questi sportelli sono attivi, abbiamo chiesto all’Amministrazione di poter attivare uno sportello di confronto che tuteli la privacy e che rappresenti un primo tassello per arrivare al Filo Rosa. Questo alla luce dei dati purtroppo denunciati a livello nazionale. Infatti, nell’ultimo anno in Italia ci sono stati 173 omicidi e di questi 62 erano donne e in 49 casi si è trattato di donne in ambito familiare. Nonostante gli interventi normativi come il Codice Rosso, sono ancora tantissimi i casi. Avendo sul nostro territorio un ospedale di comunità, si potrebbero utilizzare alcune stanze per creare uno sportello che garantisca la privacy, dove donne del territorio che vivono situazioni di violenza o disagio possano raccontare le loro difficoltà, e invitiamo eventualmente l’Amministrazione comunale in concerto con la Prefettura e l’Ast di Fermo, a creare uno sportello utile a fronteggiare e prevenire tali situazioni".

a. c.