Nuoto. Ufficiale, Stefano di Cola alle Olimpiadi di Parigi

L’atleta sambenedettese ha staccato il biglietto qualificandosi ai Mondiali di Doha.

Ufficiale, Stefano di Cola  alle Olimpiadi di Parigi

Ufficiale, Stefano di Cola alle Olimpiadi di Parigi

Il nuotatore sambenedettese Stefano di Cola stacca il biglietto per Parigini conquistando ai Mondiali di Nuoto in corso di svolgimento a Doha la qualificazioni per le Olimpiadi di Parigi. Infatti, grazie al terzo posto conquistato nella batteria di qualificazione la staffetta 4x200 stile libero maschile si qualifica per la finale e conquista la carta olimpica.

Il nuoto azzurro potrebbe regalare, quindi, nuove e importanti soddisfazioni mondiali grazie anche al nuotatore sambenedettese cresciuto nella Delphinia Nuoto e allenato dallo zio Attilio Garbati: la storia sportiva e umana di questo ragazzo inizia infatti sulla Riviera delle palme ben prima di approdare a Roma nel Circolo Canottieri Anieme.

E così nella fortunosa giornata di ieri l’atleta marchigiano ha contribuito in maniera decisiva stabilendo il secondo miglior tempoalla conquista della Carta olimpica e finale iridata per sognare. La 4x200 stile libero è performante fin dalle batterie e centra gli obiettivi minimi della vigilia.

Il debuttante Alessandro Ragaini (1’47"65), Stefano Di Cola (1’47"15), Marco De Tullio (1’47"66) e il primatista italiano Filippo Megli (1’46"04) nuotano in 7’08"48 che vale il terzo tempo; certificata la qualificazione ai Giochi di Parigi 2024.

Il miglior crono se l’è invece aggiudicato la batteria della Cina in 7’06"93, seguita dalla soprendente Corea del Sud in un tempo di 7’07"61. Ma gli azzurri hanno dimostrato di essere pronti a combattere e di essere capaci di poterla portare a casa

"E’ andata bene. Siamo in uno stato di forma medio – spiega il primatista italiano dei 200 stile libero, Filippo Megli che parla a nome dell’intera squadra azzurra –. C’è chi ha scaricato, chi punta di più ai campionati italiani, ma questo non vuol dire che non siamo arrivati qui preparati, anzi – spiega ancora il nuotatore – siamo tutti motivati e decisi a dare il meglio possibile al momento giusto".

"Io sto bene, ho visto i passaggi: son passato molto forte, forse un pochino troppo, però in finale sarà un’altra gara. Ci sarà l’ingresso di Matteo Ciampi e forse cambierà un po’ l’ordine". "Cercheremo di giocarcela – conclude saggiamente Filippo Megli – sperando di divertirci prima tutto".

L’Italia era stata quinta ai mondiali di Fukuoka in 7’03"95 con De Tullio, Megli, Ciampi e Di Cola, crono che rientra ancora tra le sedici migliori prestazioni di squadra aventi diritto al pass olimpico determinato dalla classifica comparata delle ultime due edizioni delle rassegne iridate. Per Stefano Di Cola si tratta della seconda Olimpiade. Alle Olimpiadi di Tokyo 2020, infatti. Stefano Di Cola ha conquistato una semifinale individuale nei 200 stile libero e un quinto posto nella staffetta 4x200 stile libero.

Vittorio Bellagamba

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