Anziana morta, chieste tre condanne

Dieci mesi di condanna per ciascuno dei tre sanitari di una struttura privata che avevano ...

Dieci mesi di condanna per ciascuno dei tre sanitari di una struttura privata che avevano assistito Francesca Branchini, 82 anni, deceduta il 9 settembre del 2017 all’ospedale di Cona dove era stata trasferita dalla clinica. È la richiesta formulata ieri dalla procura durante la fase conclusiva del processo per omicidio colposo che vede imputati i tre medici. Dopo il pubblico ministero, la parola è passata alle parti civili che hanno chiesto un risarcimento e, infine, ai difensori degli imputati (gli avvocati avvocati Claudia Pelà e Paolo Cristofori) che hanno insistito per l’assoluzione, sottolineando come i ‘camici bianchi’ abbiano agito sempre in maniera corretta e attenendosi alle linee guida. Al termine della discussione, il giudice ha rinviato al 30 gennaio per la sentenza. Inizialmente la causa del decesso dell’anziana era stato individuato in una occlusione (o subocclusione) intestinale. Durante il processo, però, i periti del tribunale hanno spostato il focus verso un infarto generato dalla scorretta idratazione della paziente.