FEDERICO MALAVASI
Cronaca

Cadavere sull’Adriatica. Morì con la droga in pancia, primo stop per il processo

L’udienza in corte d’Assise si è chiusa in pochi minuti per un atto non tradotto. Il fascicolo torna al gup. Imputato l’uomo che commissionò il trasporto.

Si è aperta e chiusa in pochi minuti l’udienza in corte d’Assise per l’omicidio di Solomon Okocha, imbianchino nigeriano incensurato di 33 anni trovato morto lungo l’Adriatica con in pancia quasi mezzo chilo di eroina. Per quel decesso è a giudizio il connazionale Victor Chukwuyekwu Obileme (assistito dall’avvocato Giovanni Sorgato). L’imputato è accusato di aver commissionato il carico di droga alla vittima e di non averlo soccorso quando ha iniziato a sentirsi male per la rottura di uno degli ovuli che trasportava. A imprimere uno ‘stop’ tecnico al processo è stata l’assenza della traduzione di un atto, passaggio necessario in...