Avis non si ferma e non ha nessuna intenzione di farlo. Se dal punto di vista delle donazioni i numeri volano letteralmente, l’associazione continua
ad essere accanto alle società sportive e al Coni per approfondire la cultura della solidarietà
e dell’attività sportiva.
"Inoltre, – così una nota – stiamo cercando anche di rendere ancora più interessanti i canali social avisini: l’home page del sito internet,
la pagina Facebook, Instagram, Newsletter in modo da contattare non solo i soci, ma tutti coloro che potrebbero potenzialmente diventarlo". La chiusura è affidata al presidente Mazzini: "Viva le donatrici, viva i donatori e viva l’Avis".