"Danni del Pd, ora un rimedio"

La consigliera comunale critica il consigliere Pd per aver messo in discussione la commissione d'indagine sul parco edificabile, senza fornire spiegazioni sulle decisioni prese in passato. La relazione finale propone azioni legali per ripristinare l'area come verde pubblico.

"Danni del Pd,  ora un rimedio"

"Danni del Pd, ora un rimedio"

"La commissione d’indagine ha concluso i propri lavori l’altro ieri. Il consigliere Pd Colaiacovo, con scarsa eleganza istituzionale, si è affrettato a consegnare alla stampa la relazione di minoranza ancor prima che fosse recepita come atto ufficiale. In essa si contesta interamente la costituzione e la conduzione della commissione, evitando ogni considerazione di merito. Sarà un caso? I cittadini sanno che quel parco è stato reso edificabile senza alcuna spiegazione proprio grazie ad una delibera di Consiglio del 2013 presieduto dallo stesso Colaiacovo: sarebbe il caso, quindi, che prima di affannarsi a spostare l’attenzione sull’organizzazione dei lavori della commissione egli fornisse spiegazioni su quanto fu deciso in quel Consiglio. Appare evidente come quell’area fosse da cedere gratuitamente al Comune come verde pubblico: ciò è stabilito da un obbligo registrato e trascritto dell’89 e pienamente confermato fino al 2013, quando il Consiglio a guida Pd, ha pensato bene di renderla edificabile per intero. Nel giugno 2019, è stato rilasciato il permesso di costruire: una curiosa scelta temporale. La relazione finale della commissione riporta tre possibili azioni che il futuro Consiglio potrà intraprendere in ordine a: comportamenti penalmente rilevanti, eventuali profili di illegittimità della delibera del 2013 per procedere con un annullamento ed esecuzione dell’obbligo di cessione dell’area al Comune. Questo l’esito di un grande e complesso lavoro che Colaiacovo liquida con "quaranta minuti" di attività. Questo atteggiamento del consigliere di critica nei confronti di chiunque si sia impegnato nella ricerca della verità appare più un tentativo di sviare l’attenzione da un argomento troppo spinoso per chi ha avuto la responsabilità di quelle scelte. Io, lavoro per l’interesse pubblico".

* consigliera comunale