I progetti di Malacarne raccolti in una mostra

Esposizione allestita in sala Arengo e visitabile dal 2 al 22 giugno. Domani l’inaugurazione, con la visita guidata assieme all’autore

I progetti di Malacarne raccolti in una mostra
I progetti di Malacarne raccolti in una mostra

Architettura e arte: a volte il confine è labile, e non soltanto nell’enfasi di certe architetture stravaganti. Anche la misura è una forma d’arte: anche l’equilibrio e l’armonia che un architetto riesce a stabilire tra la sua opera e un contesto preesistente. Così, i progetti urbani dell’architetto Gino Malacarne, come scrive José Ignacio Linazasoro, "sono una ricerca di anonimato inteso nel migliore dei sensi, come dimensione civile dell’architettura. Si tratta di progetti precisi che denotano una profonda cultura architettonica, ma senza gesti sovrabbondanti". Sono queste le idee che stanno alla base di ‘Gino Malacarne. Architetture’, mostra organizzata dall’Ordine degli Architetti P.P.C. di Ferrara in collaborazione con la Fondazione degli Architetti e il Comune di Ferrara. L’esposizione, visitabile dal 2 al 22 di giugno, è allestita nell’ambulacro della Sala dell’Arengo del Palazzo Municipale. L’inaugurazione, invece, è fissata per domani, 1° giugno, ore 16, alla Sala dell’Arengo, con la visita guidata insieme all’autore, che presenterà il volume dedicato all’esposizione.

"L’architettura risponde alle necessità perseguendo la costruzione di una bellezza utile". Le parole dello stesso Malacarne sono il riassunto perfetto dell’esposizione che riunisce una serie di progetti che vanno dal 1987 al 2022, proponendo una sintesi significativa del lavoro dell’architetto e del suo modo di intendere l’architettura e la città. In concomitanza con la mostra, in collaborazione con il Dipartimento di Architettura dell’Università di Ferrara - Laboratorio di progettazione architettonica ABC, si terrà martedì 13 giugno 2023 alle 15 nel salone d’onore di Palazzo Tassoni la Lectio Magistralis di Gino Malacarne dal titolo ‘Scena urbana e scena teatrale’. "Abbiamo accolto con grande interesse l’idea di portare questa serie di progetti di Malacarne a Ferrara – afferma Monica Graziina, presidente della Fondazione Architetti di Ferrara – questa mostra promuove il ‘progetto’ nell’architettura e promuove un architetto ferrarese: come ordine degli architetti siamo convinti che il progetto sia una caratteristica peculiare dell’architetto". "L’architettura è un’arte sociale. La scelta di mostrare solo disegni – spiega Malacarne – non è perché penso che i disegni siano un’arte a sé, ma perché i disegni di architettura sono utili: è attraverso il disegno che l’architetto si forma, si costruisce e lascia una traccia di sé". Alla conferenza di presentazione della mostra è intervenuto anche Gian Paolo Rubin, presidente Ordine degli Architetti PCC di Ferrara.

Francesco Franchella