"Il centro di assistenza sarà l’evoluzione degli ambulatori"

Portomaggiore, l’Ausl replica alle polemiche di Fd’I che ha definito la struttura un ’contenitore vuoto’.

"Dall’inizio della loro attività (settembre 2022 per il CAU di Ferrara, marzo e inizio luglio 2023 rispettivamente per Comacchio e Copparo) nei tre Cau, Centri di Assistenza all’Urgenza, sono state effettuate circa 10 mila prestazioni. Questo nuovo servizio rappresenta l’evoluzione dell’Ambulatorio a Bassa Complessità e che si sta progressivamente implementando nella direzione prevista dalla Regione con la recente riforma dell’emergenza urgenza, pubblicata il 12 luglio scorso. I tre ambulatori sono situati a Ferrara, Comacchio e Copparo, con caratteristiche e modalità operative che si adattano alle esigenze della cittadinanza di riferimento". E’ la risposta della direzione dell’Azienda Usl all’attacco di Fratelli d’Italia. Scendendo nel dettaglio, Ausl Ferrara evidenzia che "a fronte di questi dati, è stato registrato un corrispondente contenimento degli accessi in Pronto soccorso per i codici a bassa complessità. Quello che registriamo, inoltre, è il forte apprezzamento da parte della popolazione locale del funzionamento dei Cau. Un’evidenza che conferma la validità dell’attivazione di questi Centri per l’assistenza all’urgenza sul territorio. Con i medesimi obiettivi, inoltre, è prevista in autunno l’apertura del Cau a Portomaggiore, che avrà le stesse caratteristiche di quelli già attivi sul territorio, e dunque anche la possibilità di effettuare le radiografie. Il Cau, inoltre, sarà dotato di personale sufficiente al suo funzionamento e dunque sarà tutt’altro che un ’contenitore vuoto’.