La forza della vita, testimonianze e racconti in Sala Estense

Domani si terrà a Ferrara un convegno pubblico organizzato dal Sav - Servizio di Accoglienza alla Vita in occasione della Giornata per la vita. Saranno presenti diverse figure e si parlerà dell'importanza di ogni vita umana.

La forza della vita, testimonianze e racconti in Sala Estense

La forza della vita, testimonianze e racconti in Sala Estense

"La forza della vita ci sorprende". Si tratta del convegno pubblico organizzato dal Sav - Servizio di Accoglienza alla Vita in programma domani dalle 15.30 alla Sala Estense, con il patrocinio dell’assessorato alle politiche sociali in occasione della 46esima Giornata per la vita. I contenuti e programma dell’evento sono stati presentati dall’assessore alle politiche sociali Cristina Coletti e dalla presidente del Servizio di Accoglienza alla Vita Alessandra Cescati Mazzanti. Presente anche dell’ex presidente Maria Chiara Lega Scutellari. "La vita – ha spiegato Coletti – è il regalo più prezioso di tutti, che ciascuno di noi ha il dovere morale di custodire e vivere al meglio ogni giorno, al massimo delle proprie potenzialità. L’iniziativa organizzata a Ferrara sarà un’occasione importante per celebrare la vita, per guardarla sotto una prospettiva nuova, più sensibile, che consenta di abbattere gli stereotipi. Un plauso va al Servizio di Accoglienza alla Vita, entrato nel 36esimo anno di attività e un punto fermo per diverse famiglie in difficoltà. Un ruolo sociale molto importante, che il Sav riesce a portare avanti con rilevanza". Il convegno di domani, che sarà introdotto dai saluti istituzionali dell’arcivescovo Gian Carlo Perego, dell’assessore Coletti e della stessa presidente del Sav, si aprirà con un intervento di Chiara Mantovani sulle figure di due scienziati, Jérome Lejeune e il cardiochirurgo Giancarlo Rastelli.

Si parlerà poi dell’esperienza dell’ospedale sant’Orsola-Malpighi di Bologna dove è attivo il gruppo di ricerca di Pierluigi Strippoli. Toccherà poi a Chiara Locatelli, responsabile dell’ambulatorio pediatrico (0-18 anni) per la salute del piccolo paziente con trisomia 21. Seguiranno le testimonianze di chi vive con la sindrome di Down e delle loro famiglie. Sarà quindi la volta di una doppia esibizione musicale: "Lo scopo del convegno – ha concluso Cescati Mazzanti – è quello di testimoniare la preziosità di ogni vita umana e ribadire che tutte le persone hanno la stessa dignità. Noi del Sav incontriamo tante persone ogni giorno per dare aiuti concreti, accoglienza e vicinanza. Questo è lo scopo che perseguiamo dal 1988 grazie all’impegno delle nostre volontarie, che oggi sono 48. Al momento sono 236 le famiglie che seguiamo, con la distribuzione di materiali, soprattutto per i bimbi piccoli, e con l’accoglienza in strutture a loro dedicate".

Mario Tosatti